Auguri Davids, cosa fa oggi il centrocampista con gli occhiali. L’ex campione olandese della Juventus festeggia i suoi primi cinquant’anni
E’ stato uno dei grandi protagonisti del calcio mondiale. Anzi, in fondo lo è anche adesso. Ma di Edgar Davids tutti gli appassionati di calcio ricordano soprattutto la straordinaria forza fisica, la corsa devastante con il pallone tra i piedi, la capacità di fare reparto da solo. Il piccolo e potente centrocampista olandese, stella del calcio mondiale a cavallo tra la fine degli anni novanta e i primi duemila, ha mandato in estasi i tifosi delle squadre in cui ha militato, Ajax e Juventus su tutte.
Per quasi tutta la sua carriera Davids, che oggi festeggia i suoi primi cinquant’anni di età, si è portato dietro il soprannome che gli fu affibbiato da uno degli allenatori che hanno maggiormente contribuito a fare grande il calcio olandese. Louis Van Gaal: il Pitbull. Questo perchè non si è mai visto uno come Davids tirarsi indietro rinunciando a rincorrere un avversario in mezzo al campo. Ma l’ex centrocampista d’assalto cresciuto nel floridissimo settore giovanile dell’Ajax, da sempre fucina di fuoriclasse in serie, non era solo vis agonistica.
Auguri a Davids, cosa fa oggi il campione che giocava con gli occhialetti
A disegnare un altro splendido ritratto di Davids è stato Matias Almeyda, centrocampista argentino campione d’Italia con la Lazio nel 2000: “Edgar Davids? Era l’avversario che mi piaceva di più. Lui mi dava una botta e io mi alzavo senza dire nulla, io gli davo una botta e lui si alzava senza dire nulla. Una guerra bellissima“. A partire dal 1999 l’ex campione della Juventus ha fatto parlare di sè anche per un altro motivo, un dettaglio che lo ha accompagnato fino al momento in cui decise di attaccare gli scarpini al chiodo.
A partire dalla stagione 1999-2000 l’ex nazionale oranje fu costretto a scendere in campo con un curioso e stravagante paio di occhiali protettivi che con il passare del tempo divenne una sorta di suo marchio di fabbrica. Ma non si trattava di una scelta ispirata da questioni di marketing, come qualcuno aveva incautamente ipotizzato. Davids li indossò in seguito a un delicato intervento chirurgico all’occhio destro necessario ad asportare un glaucoma (pericolosa malattia del nervo ottico).
Oggi Edgar Davids è un apprezzato allenatore e da circa un anno è diventato uno dei vice del commissario tecnico della Nazionale olandese, Ronald Koeman. Ha preso parte all’avventura dell’Olanda ai Mondiali del Qatar: un’edizione che ha visto gli arancioni giungere fino ai quarti di finale, eliminati dall’Argentina di Messi al termine di un’autentica e bellissima battaglia.