Il talento del Sassuolo Laurientè sta stupendo tutti alla sua prima stagione in Italia. E pensare che qualche mese fa era vicino ad un altro club: il retroscena.
Furia Laurientè. L’esterno francese ha massacrato la Roma nella partita di ieri pomeriggio. Nel rocambolesco 3-4 per il Sassuolo, il giovane giocatore neroverde ha messo in mostra tutto il suo repertorio.
Un giocatore che sorprende sempre di più, in grado di sfoderare giocate, dribbling, accelerazioni e gol. Laurientè sta crescendo e migliorando a vista d’occhio. Ora i suoi numeri sotto porta si stanno incrementando e il francese ha tutto per essere il prossimo gioiello da rivendere sul mercato.
Il lavoro di Alessio Dionisi sul classe ’98 sta portando i frutti sperati. Il tecnico neroverde ha sempre cercato di stimolare il suo gioiello ad un miglioramento nell’efficacia negli ultimi 25 metri. Beh, si può dire che Laurientè abbia preso alla lettera quanto richiesto. 7 gol e 6 assist in 19 presenze dimostrano la sua maturità crescente.
Laurientè, il retroscena di mercato
Un impatto incredibile quanto inaspettato quello di Armand Laurientè al Sassuolo. Arrivato in Italia il 31 agosto, per 10 milioni di euro dal Lorient, nessuno avrebbe pronosticato un rendimento del genere. Per gli addetti ai lavori, in realtà, l’esterno del Sassuolo non è una sorpresa. Anche in Francia, infatti, si è sempre contraddistinto per un gioco fatto di dribbling, accelerazioni e assist.
La crescita che sta avendo in Italia, però, è soprattutto sotto l’aspetto realizzativo. Sì, perché in metà stagione ha già superato il suo precedente record dello scorso anno quando al Lorient segnò in totale 6 gol in campionato. Il passaggio al Sassuolo è stato quindi di clamorosa importanza per fare un ulteriore step di crescita.
E pensare che nello scorso mercato estivo Laurientè è stato ad un passo dall’approdare al Torino. La proposta di 8 milioni, però, non convinse la dirigenza del Lorient che invece decise di accettare la corte del Sassuolo. “Il Torino si era mosso per primo per lui, poi per dinamiche di mercato non si è concretizzato” ha detto il procuratore del ragazzo Roberto Meloni a TvPlay.
Probabilmente ora i dirigenti granata si staranno mangiando le mani per non aver aumentato di quel paio di milioni necessari l’offerta per arrivare al talento francese.
Lui che ha una storia molto curiosa che lo collega ad un altro dei grandi giocatori francesi del nostro tempo. A tredici anni, infatti, Laurientè trascorre una stagione all’INF Clairefontaine, la migliore accademia nazionale per giovani calciatori. Da lì, solo per fare qualche esempio, sono passati anche Thierry Henry, Ben Arfa, Anelka e Kylian Mbappé. Quest’ultimo, proprio in quella stagione (la 2012/2013) era compagno di squadra di Laurienté. Anzi, di più: i due hanno condiviso la stanza per tutta la durata della stagione.
Chissà se il gioiello del Sassuolo, in quell’esperienza, ha rubato i segreti del mestiere all’attuale fuoriclasse del PSG, ma quel che è certo è che Laurientè, tra qualche mese, sarà ambito da diverse grandi squadre.