Inzaghi, la sua Inter è davvero un flop? Perché il Conte bis è possibile

Inzaghi di nuovo sotto accusa dopo la sconfitta contro lo Spezia. Una partita persa che potrebbe sancire l’addio a fine stagione.

Perdere otto partite in campionato quando sei chiamata a vincere il titolo non è una cosa accettabile. Se poi ti chiami Inter, è inqualificabile. Per quanto il Napoli di Luciano Spalletti stia facendo un campionato a parte ed eccezionale, dagli uomini di Simone Inzaghi ci si sarebbe aspettato molto di più. Per rosa e qualità tecniche, dai nerazzurri ci si sarebbe aspettato un altro tipo di gioco e di campionato, cosa che finora non si è visto.

Inzaghi
Inzaghi o Conte (TV Play)

Sia nella prima parte di stagione che nella seconda, si è avuto modo di vedere una squadra troppo fragile in fase di non possesso palla. Debole, soprattutto dal punto di vista della concentrazione e delle motivazioni in trasferta e contro le piccole. Difatti, escludendo le sconfitte in casa di Juventus e Lazio, gli altri passi falsi sono arrivati principalmente con le squadre che lottano per la salvezza. Senza poi contare il pareggio di Monza in zona cesarini e lo scialbo 0 a 0 in casa della Sampdoria.

Inzaghi, addio Inter: possibile il Conte bis

Insomma, i 18 punti di distacco dal Napoli capolista si spiegano con un andamento del genere. Una serie di risultati che non rendono felice un ambiente abituato, per storia e tradizione, a competere per grandi traguardi. Per questo motivo, è molto probabili che fine stagione le strade di Simone Inzaghi e l’Inter si divideranno. Un addio probabile, con un possibile e sorprendente ritorno, quello di Antonio Conte.

Inzaghi
Conte (TV Play)

Ebbene sì, il tecnico leccese ha ormai da tempo un rapporto particolare con il Tottenham e non ha fatto mistero di voler ritornare in Serie A. D’altro canto, fu lui stesso a conquistare con i nerazzurri l’ultimo scudetto. Con lui come tecnico, l’Inter è riuscita a riottenere una fisionomia da grande squadra, cosa che invece sembra non avere con Simone Inzaghi. D’altronde, se con l’ex Lazio questa squadra sembra non correre e non avere un’idea di gioco, con l’ex Chelsea i nerazzurri correvano e vincevano sempre e contro chiunque.

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