Fiorentina, stoccata di un ex viola. Il club di Italiano, spesso apprezzato per un gioco innovativo, subisce l’onta di una provocazione.
Fiorentina, le parole che non ti aspetti. Un ex giocatore della Viola parla chiaro e non trattiene il rammarico per la parentesi vissuta a Firenze. Una situazione spiacevole che non esita a esternare in diretta televisiva. Il contesto è quello di Napoli-Atalanta. L’ex viola è Pierluigi Gollini: l’estremo difensore riesce a ritagliarsi uno spazio con la maglia del club partenopeo.
La forza di Spalletti è proprio quella di riuscire a far giocare tutti senza esitazione. Il tecnico di Certaldo ha più volte detto che è titolare chi si impegna. Quindi nessuno ha il posto garantito, neppure se si chiama Kvaratskhelia e incanta il Maradona come faceva un altro fenomeno senza tempo che oggi dà il nome allo stadio. Due facce della stessa medaglia che vedono brillare anche Gollini: il portiere a Dazn fa notare come a Napoli trionfi l’armonia.
Fiorentina, Italiano pungolato da un ex: le frasi al vetriolo
Aspetto che, forse, a Napoli veniva meno: “Quando ero a Firenze – spiega – mi sono sentito preso in giro. Veniamo pagati profumatamente, ma non c’è solo questo. In Toscana mi era rimasta la passione per il calcio, ma non credevo più in me stesso. Spalletti, invece, mi ha accolto in maniera molto umana. Stesso atteggiamento che ho vissuto a Bergamo”.
Da questa storia, chi ne esce malissimo è Italiano: “Mi sono sentito preso in giro” è una provocazione che risuona come un’onta da fronteggiare. Gollini non fa mai il nome dell’allenatore, ma subito dopo tira in ballo il tecnico Luciano Spalletti. Suo attuale allenatore. Se con lui le cose vanno bene, lascia intendere il portiere, a Firenze andavano male per via di poco feeling. Anche perché la domanda che segue, idealmente, da parte di chi ascolta è: preso in giro da chi?
Il riferimento è alla società, ma è chiaro che ci potrebbe essere qualcosa sotto. Il riferimento a Spalletti lascia intendere che l’allenatore viola non è stato altrettanto comprensivo sotto molti aspetti: in primis quello dell’umanità. “Spalletti mi ha accolto prima come uomo e poi come professionista”. Parole che sembrano non lasciar dubbi: Gollini scalda i guantoni, ma lo schiaffo morale preferisce darlo senza indumenti, con la freddezza che lo contraddistingue. Un addio freddo a Firenze, le coperture probabilmente andavano messe sul cuore prima che sulle mani.