Caso Juventus, svolta per la carta segreta: l’annuncio del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha deciso la data in cui verrà ufficialmente esaminato il processo a carico della Juventus: ecco quando sarà.

Sono state settimane di ansia e attesa, ma adesso la quinta sezione del Consiglio di Stato ha fissato la data in cui esaminerà ufficialmente la vicenda sul caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus dopo il ricorso presentato dalla FIGC.

Juventus
L’Allianz Stadium, la casa della Juventus – TvPlay.it

La data in questione da cerchiare in rosso sarà quella del 23 marzo. In meno di due settimane, quindi, i bianconeri avranno delle risposte concrete su quello che è stato il tema centrale degli ultimi mesi per il club di Torino.

La Figc ha quindi deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar del Lazio che obbligava la Procura Federale a consegnare la famosa “carta segreta”. La richiesta di sospensiva della decisione del Tar, depositata ieri, sarà valutata nelle prossime ore.

Juventus, tutto sul nuovo ricorso

I legali dell’ex dg bianconero Paratici e dell’attuale ds Cherubini, rivolgendosi al Tar, avrebbero di fatto violato la clausola compromissoria e l’iter previsto. Quest’ultimo prevede la possibilità di rivolgersi alla giustizia ordinaria soltanto dopo aver esaurito tutti i gradi di giudizio di quella sportiva.
Paratici
Fabio Paratici – TvPlay.it
Il ricorso della Figc al Consiglio di Stato andrebbe contro la decisione del Tar di rendere accessibile ai legali della Juventus la nota 10940. In cosa consiste questa nota? In pratica è quella in cui la Covisoc chiese alla Procura Federale alcune interpretazioni relative al caso plusvalenze. La risposta da parte della Procura Federale fu quella di fornire indicazioni all’organo di vigilanza sulla “valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società”.
Questo documento non venne poi messo a disposizione della difesa da parte del procuratore federale Chinè che aveva affermato: “Non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare”. Secondo la difesa del club bianconero, invece, tale carta potrebbe rappresentare l’elemento in grado di annullare la sentenza della Procura Federale. Nel documento, infatti, sarebbe stilata la data del 21 aprile 2021 valida per “l’instaurazione del procedimento”.
Secondo l’iter processuale, che prevede 60 giorni per le indagini, gli atti acquisiti dopo il 14 luglio 2021 sarebbero inutilizzabili. La Juventus spera dunque in questa possibilità. L’obiettivo, infatti, è vedersi annullare la penalizzazione di 15 punti per tornare nel pieno della corsa Champions.
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