Luciano Spalletti ritorna nell’orbita Milan che non ha mai smesso di pensare al suo arrivo: il precedente fa ancora sognare i tifosi.
Il Napoli è sempre più vicino alla conquista di uno storico scudetto che la città aspettava da tantissimi anni. Manca l’ultimo sforzo agli azzurri per diventare i nuovi campioni d’Italia e festeggiare un meritatissimo tricolore. A pochi metri dal traguardo però spunta uno scenario minaccioso sul futuro di Luciano Spalletti, teoricamente in scadenza di contratto a fine stagione.
Ormai è a un passo dal trionfo ma Luciano Spalletti non è ancora stato confermato. E’ questa la strana situazione che inizia ad allarmare i tifosi partenopei, molto legati al tecnico toscano il cui destino paradossalmente rimane in bilico. Nel giorno del suo arrivo a Castel Volturno, durante l’estate 2021, ha firmato un accordo biennale che si chiuderà tra qualche mese.
Toccherà a De Laurentiis farsi vivo e offrire un prolungamento al suo allenatore se ha intenzione di continuare il matrimonio. Al momento l’aspetto più preoccupante è che non c’è stato alcun segnale di questo tipo nonostante i grandi risultati della squadra in Italia e in Europa. Il presidente azzurro sembra non aver fretta ma inevitabilmente sullo sfondo si profilano altre squadre come il Milan.
Milan, Spalletti succede a Pioli? L’idea intriga i rossoneri
La stagione sta entrando nella fase più calda e parallelamente si avvicina anche il prossimo mercato. Non solo dei calciatori ma anche quello degli allenatori che a sorpresa potrebbe vedere protagonista niente meno che Luciano Spalletti. La sua missione a Napoli rischia di concludersi con lo scudetto per ripartire subito con un’altra avventura sempre in Serie A.
Non è la prima volta che il Milan pensa a Luciano Spalletti, già contattato in passato per succedere a Giampaolo. Era l’ottobre 2019 quando i rossoneri decisero di cambiare guida tecnica e proposero la panchina al tecnico toscano, allora senza squadra ma ancora legato all’Inter.
Un ostacolo che non si riuscì a superare perché l’attuale allenatore del Napoli rifiutò la buonuscita proposta dai nerazzurri e non passò sulla sponda dei rivali. L’idea però non è mai tramontata e proprio quel mancato matrimonio continua a tenere viva questa pista. Il Diavolo ha lasciato aperta la porta a un suo ripensamento nel caso dovesse veramente lasciare l’azzurro.
Al momento appare alquanto improbabile ma nel calcio può succedere di tutto. Per provare a spegnere queste voci De Laurentiis dovrà attivare la speciale clausola presente nel contratto che posticiperebbe la scadenza da giugno 2023 a giugno 2024 alle stesse cifre, poco inferiori ai 3 milioni a stagione. Il tutto se il diretto interessato non chiedesse un aumento alla luce dei traguardi raggiunti.