Roma, reazione durissima dopo la squalifica di Mourinho: la scelta spiazza i tifosi

Roma, reazione durissima dopo la squalifica di Mourinho: la scelta spiazza i tifosi. Decisione a sorpresa della società giallorossa

Un fulmine a ciel sereno. Ha avuto questo effetto nell’ambiente Roma la decisione della Corte d’Appello Federale di confermare le due giornate di squalifica inflitte e poi sospese a Josè Mourinho. Una decisione che ha cancellato, almeno nell’immediato, l’entusiasmo incontenibile per la bella vittoria ottenuta contro la Real Sociedad nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. E che ha scatenato la dura reazione del presidente Dan Friedkin.

Mourinho squalifica
Josè Mourinho – TvPlay.it

In questa discussa e contestata vicenda Josè Mourinho non è stato lasciato solo da presidente e dirigenti del club. Incassata quella che in tutto l’ambiente giallorosso viene considerata un’enorme ingiustizia, la Roma si è stretta intorno al suo tecnico prendendo una decisione a sorpresa che ha spiazzato gli stessi tifosi romanisti. Il presidente Friedkin ha infatti ordinato a tutti i tesserati della società di non parlare con i media per le prossime due gare di campionato contro Sassuolo e Lazio.

Roma, la reazione alla squalifica di Mou è durissima: le conseguenze

Un silenzio stampa che riguarda l’allenatore, i giocatori e gli stessi dirigenti. Una scelta, quella di Dan Friedkin, che è sintomo di una certa coesione all’interno della società. Il club giallorosso, soprattutto alla luce dell’indagine portava avanti dalla Procura Federale, ritiene di avere subito una pesante ingiustizia e per questo non farà parlare alcun tesserato né prima né dopo i prossimi due match di campionato che l’allenatore portoghese dovrà saltare, quelli contro i neroverdi emiliani e i biancocelesti di Maurizio Sarri.

La Roma si compatta
Roma-Real Sociedad – TvPlay.it

Il provvedimento assunto dalla società non riguarda però la sfida si San Sebastian valida per il ritorno degli ottavi di Europa League. Nelle gare organizzate dall’UEFA non è consentito alle società di disertare gli appuntamenti con la stampa e le televisioni. Quindi sia Mourinho che i giocatori saranno obbligati a rispondere alle domande dei giornalisti chiamati a raccontare il match contro la Real Sociedad.

Ma in campionato non esistono regole che obbligano i tesserati a interagire con i mass media. E dunque, sia in occasione del match contro il Sassuolo che nell’attesissima stracittadina in programma domenica 19 marzo, nessuno che indossa i colori giallorossi si presenterà davanti a microfoni, telecamere e taccuini. Da questo punto di vista il prossimo derby parlerà solo biancoceleste. La Roma tornerà dunque a far sentire la propria voce dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali.

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