Mourinho-Serra, l’ora dalla verità: c’è l’esito del ricorso della Roma

La Corte federale d’appello ha emesso la sentenza sul ricorso della Roma: il destino di José Mourinho dopo il caso con l’arbitro Serra.

A circa due settimane dall’accaduto è arrivata la sentenza definitiva sul caso scoppiato tra Mourinho e l’arbitro Serra durante Cremonese-Roma. Dopo la sospensione della squalifica nell’ultimo turno con la Juventus, il tecnico portoghese ha conosciuto il suo destino dopo la decisione della Corte federale d’appello sul ricorso presentato dai giallorossi.

Mourinho, caso Serra: l'esito del ricorso della Roma
Mourinho-Serra, l’annuncio sulla squalifica (TvPlay.it)

Dopo giorni d’attesa si è conclusa la vicenda riguardante José Mourinho e Marco Serra, protagonisti di un sospetto diverbio a bordocampo che ha fatto molto discutere. Il tecnico portoghese, espulso nell’occasione, aveva scatenato tutta la sua rabbia nella conferenza stampa post-partita in cui ha accusato il quarto ufficiale di avergli rivolto una frase poco felice.

Una denuncia pubblica che ha scomodato i piani alti del calcio italiano per vederci più chiaro sul controverso episodio. In questa settimana si è cercato di ricostruire i fatti, andando a riprendere le immagini dello scontro verbale e cercando di comprendere i due labiali. Secondo le fonti ufficiali infatti non c’è un audio che testimoni fedelmente quanto successo ma soltanto la posizione opposta delle due parti.

Mourinho-Serra, chi ha avuto ragione: l’annuncio della Corte d’appello

La Roma era fiduciosa di vedere annullare la squalifica per José Mourinho in vista delle prossime partite. C’era ottimismo in casa giallorossa a seguito della dettagliata documentazione presentata alla Corte d’appello sul comportamento e le parole pronunciate dall’arbitro Marco Serra.

Caso Serra, la sentenza su Mourinho
Mourinho, la decisione della Corte d’appello (TvPlay.it)

A sorpresa invece le autorità federali hanno respinto il ricorso della Roma, confermando le due giornate di squalifica a Mourinho. Un finale inaspettato e beffardo perché nega la possibilità allo Special One di restare in panchina col Sassuolo ma soprattutto nel derby con la Lazio, scontro diretto fondamentale per un posto in Champions League.

Si tratta della quinta squalifica da quando l’allenatore portoghese è sbarcato nella capitale e, come nelle precedenti volte, a sostituirlo ci sarà il vice Salvatore Foti. Guardando il lato positivo quest’ultimo è una sorta di talismano per i giallorossi che hanno sempre vinto con lui a dirigere la squadra. Un ruolino di marcia perfetto composto da quattro successi di fila contro la Spezia, Atalanta, Inter e Bologna, tutti di misura e con un solo gol subito. Una vera garanzia che forse farà disperare meno i tifosi davanti all’assenza del proprio condottiero.

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