Dopo il flop in Champions League, Conte e Verratti sono finiti nel mirino della critica. Ritorno in Italia? Ecco le possibili destinazioni
Se le squadre italiane impegnate nelle Coppe (a parte la Lazio) brillano (qualificazione ai quarti di finale di Champions League del Milan, vittorie di Juventus, Roma e Fiorentina), non altrettanto può dirsi degli italiani tesserati per club stranieri.
Il made in Italy nell’Europa calcistica non è più di moda: l’eliminazione dalla Champions League del Tottenham, per mano del Milan, segna il capolinea dell’avventura di Antonio Conte sulla panchina degli Spurs. Phil McNulty, responsabile del calcio della BBC, è sicuro che la fine del “regno” del tecnico salentino sia solo una formalità mentre qualcun altro azzardo addirittura un esonero prima della fine della stagione.
Del resto, dopo i successi del breve interregno di Stellini, al timone degli Spurs causa stop dei medici al tecnico salentino dopo il frettoloso ritorno in panchina dopo l’operazione chirurgica per l’asportazione della cistifellea, in una settimana il crollo: l’eliminazione dalla FA Cup ad opera dello Sheffield United, club che milita in Championship, la sconfitta contro il Wolverhampton e lo 0-0 contro il Milan, epilogo dell’avventura degli Spurs nella “Coppa dalle grandi orecchie”.
Conte e Verratti tornano in Italia? Ecco le possibili destinazioni
Tuttavia, un divorzio con un quarto posto in Premier da difendere sarebbe controproducente, un boomerang, ecco perché molto probabilmente Conte porterà a termine la stagione sulla panchina del Tottenham, poi potrebbe esserci l’Italia nel futuro del tecnico salentino (Juventus o Inter?) anche per ricongiungersi a moglie e figlia.
La responsabilità della quinta eliminazione del Paris Saint-Germain dalla Champions League agli ottavi dal 2017 per i media francesi è tutta di Marco Verratti, reo di aver perso i due palloni da cui sono scaturiti i due gol del Bayern Monaco. Errori che si aggiungono a quelli di Donnarumma, all’andata contro il Bayern e quello della passata edizione della Champions contro il Real Madrid, costato l’eliminazione ai parigini.
I media francesi, infatti, sono stati impietosi con il centrocampista azzurro, la cui deludente prestazione contro i bavaresi non può non mettere in allarme anche il Commissario tecnico Roberto Mancini, con tanto d’invito a tornarsene a Pescara a “mangiare arrosticini e a fumare le sigarette“.
Ancora più duro “L’Equipe” che ha stigmatizzato il fatto che il “Paris Saint-Germain continua a dare la fiducia a giocatori che non la meritano come Verratti“. Insomma, come detto, il made in Italy nell’Europa calcistica è davvero messo a mal partito…
Comunque, il centrocampista azzurro ha appena rinnovato il proprio contratto fino al 2026 a 12 milioni netti all’anno, eppure anche l’ex Pescara potrebbe essere coinvolto nella rivoluzione che si preannuncia a fine stagione dopo la debacle in Champions. In tal caso, anche per Verratti si vocifera di un approdo in Serie A, dove non ha giocato neanche un minuto, anche se il suo attuale stipendio è fuori dalla portata anche dei top club italiani.