Nazionale, Baschirotto il romantico: “La convocazione è come…”. Il 26enne roccioso difensore veneto è una delle rivelazioni del campionato
E’ senza ombra di dubbio una delle rivelazioni di questo campionato. Da difensore semisconosciuto che l’anno scorso giocava in Serie B nell’Ascoli, Federico Baschirotto è stato acquistato l’estate scorsa dal Lecce neo promosso nella massima serie. E il suo arrivo si è rivelato come l’ennesima felice intuizione di uno dei migliori direttori sportivi degli ultimi trent’anni, il geniale Pantaleo Corvino.
Originario di Isola della Scala, una piccola frazione del veronese, Baschirotto è salito alla ribalta del grande calcio in età relativamente avanzata. In questo suo primo campionato di Serie A, l’ex centrale di Ascoli e Viterbese ha disputato 24 gare da titolare e realizzato tre gol. Numeri da capogiro, che hanno attirato l’attenzione di club di alto livello. Sembra infatti che nelle scorse settimane Fiorentina, Sassuolo e la stessa Lazio abbiano chiesto informazioni sul suo conto in vista della prossima estate.
Nazionale, Baschirotto fa il romantico: “La convocazione in azzurro è come…”
Non solo, ma si vocifera che lo stesso commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, abbia segnato il nome di Baschirotto come uno dei nuovi possibili convocati per i prossimi impegni dei campioni d’Europa in carica. Di certo e concreto non c’è ancora nulla o quasi, ma qualche indiscrezione circolata negli ultimi giorni è bastata ad accendere la fantasia del diretto interessato. Il quale fa professione di grande umiltà, ammettendo però di coltivare la speranza che un sogno del genere si realizzi.
Nel corso di una conferenza stampa andata in scena nel pomeriggio di oggi in casa leccese, tra i vari argomenti toccati dalle domande dei giornalisti presenti Baschirotto ha affrontato anche il tema Nazionale: “Se spero nella convocazione? In realtà non ci penso: è come l’amore, quando non ci pensi, arriva. Voglio fare bene al Lecce, il resto si vedrà: sono concentrato solo a fare bene con la mia squadra di club. Non guardo ai premi o ai riconoscimenti: se fa bene la squadra, emerge anche il singolo“.
In realtà, anche a livello di club molto potrebbe cambiare l’estate prossima. Il ds Corvino sa bene come da una cessione del difensore veneto il Lecce potrebbe ricavare una cifra di tutto rispetto: il dirigente salentino è convinto di poter far entrare nelle casse del club tra i 15 e i 20 milioni di euro. Numeri impensabili fino a qualche mese fa.