Mateo Retegui, chi è la nuova scommessa di Mancini per l’attacco dell’Italia

Roberto Mancini avrebbe convocato Mateo Retegui per i prossimi impegni della Nazionale: chi è la nuova scommessa per l’attacco dell’Italia.

Tra poche settimane tornerà in campo l’Italia, impegnata nelle prime gare di qualificazione agli Europei 2024. Un’occasione per vedere in campo nuovi volti con la maglia azzurra. Tra i possibili nuovi esordienti c’è anche Mateo Retegui, l’ultima scommessa di Roberto Mancini che, dalle ultime indiscrezioni, avrebbe inserito anche il suo nome nella lista dei convocati.

Mateo Retegui, chi è il nuovo attaccante dell'Italia
Mateo Retegui, chi è la nuova scommessa di Mancini (TvPlay.it)

Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali, l’Italia cerca un pass ai prossimi Europei che giocherebbe da campione in carica. Il girone inizierà subito con lo scontro diretto con l’Inghilterra, l’altra favorita per il primo posto, e la gara più che abbordabile contro Malta. Un doppio impegno che potrebbe vedere protagonista anche un giocatore sconosciuto alla maggior parte dei tifosi.

Si tratta di Mateo Retegui, attaccante classe ’99 nato in Argentina (a San Fernando, in provincia di Buenos Aires) ma dal passaporto anche italiano. E’ questa la pazza idea di Mancini per provare a risolvere i problemi offensivi di una Nazionale che da anni fatica a trovare il suo bomber. Tra l’altro il ct azzurro vorrebbe subito farlo debuttare per blindarlo, evitando che in futuro possa indossare la maglia dell’Albiceleste.

Mateo Retegui, nuovo bomber dell’Italia? I suoi numeri

Mateo Retegui, i numeri dell'attaccante del Tigre
Mateo Retegui, storia e numeri del nuovo attaccante dell’Italia (TvPlay.it)

Le difficoltà in attacco dell’Italia hanno spinto Roberto Mancini a chiamare un nuovo centravanti che in pochi sapevano addirittura la sua esistenza. Si chiama Mateo Retegui e gioca in Argentina, precisamente al Tigre in prestito dal Boca Juniors dove è cresciuto nelle giovanili fino all’esordio in prima squadra il 17 novembre 2018.

Un giorno speciale per il 23enne che subentrò dalla panchina a otto minuti dalla fine, prendendo il posto niente meno che di una leggenda del club come Carlos Tevez. Quasi un passaggio di consegne per un ragazzo che poi è andato a farsi le ossa in giro per il paese con altre squadre restando di proprietà degli Xeneizes (il suo contratto scade il 30 dicembre 2024).

Dopo i 19 gol in 27 partite nello scorso campionato, il classe ’99 ha realizzato sei reti in altrettante giornate (con due doppiette) nel Torneo di Apertura in Superliga. Numeri importanti alla mano che non sono passati inosservati e hanno convinto Mancini a dargli un’opportunità in azzurro. Una mossa, che sa tanto di carta della disperazione, per anticipare la possibile chiamata di Scaloni che già nel recente passato ha bruciato sul tempo e sottratto all’Italia il difensore Marcos Senesi.

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