BIASIN A TVPLAY: “C’È CHI SI AUGURA CHE ALL’INTER VADA TUTTO MALE, MA È PRESTO PER I BILANCI”

Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Simone Inzaghi Biasin tvplay 08 marzo 2023
Simone Inzaghi (Ansa Foto)

“NON E’ ANCORA IL MOMENTO DEI BILANCI PER L’INTER” – “Comprendo l’esigenza mediatica di ragionare sul prossimo allenatore dell’Inter, ma a me continua sembrare ancora tutto molto prematuro o poco corretto rispetto chi sta affrontando questa stagione. In campionato non sta andando come si poteva sperare, ma ad oggi 8 marzo ha vinto la Supercoppa, si gioca gli ottavi di Champions, la Coppa Italia, ha ancora la possibilità e il diritto di giocarsi le sue carte per la conferma. Se non rispetterà le aspettative della società allora l’Inter può pensare al cambio, ma un cambio costoso che andrebbe fatto con soldi che l’Inter non ha attualmente. Io personalmente mi auguro che al primo di luglio ci sia ancora Simone Inzaghi, perché vorrà dire che all’Inter da qui in avanti sarà andato tutto bene, invece c’è chi si augura che vada tutto male all’Inter. Che comunque io non sono intransigente, se esce dalla Coppa Italia, prende sette pere in Champions agli ottavi e arriva terzo ovviamente sarei per un cambio, ma non è ancora il momento per i bilanci, è il momento delle partite importanti, quando avremo i risultati allora ragioneremo sull’eventuale cambio o meno. Anche arrivare per esempio quarto in campionato e in semifinale di Champions andrebbe bene, vorrebbe dire vedere due gare importantissime a San Siro come non capitava da anni, anche in quel caso però ci sarebbero scontenti”.

“INZAGHI HA DIVERSI PUNTI IN CUI MIGLIORARE” – “Sicuramente Simone Inzaghi ha ancora limiti, nei cambi, dove Asllani può giocare secondo me più di Gagliardini, nella gestione dei novanta minuti, nella gestione della comunicazione, dove i tecnici più esperti tendono a essere un po’ più paraculi”.

“COMUNICATO IMBECCATO? LEGGENDA METROPOLITANA” – “Secondo me è una leggenda metropolitana, ci credo poco che un dirigente dell’Inter abbia chiamato la curva per imbeccare quel comunicato e creare confusione mentre la sua squadra è ancora in lotta per certi traguardi”.

“CI STA CHE CI SIA PAZIENZA CON PIOLI” – “Il Milan ha vinto lo Scudetto da non favorita, ha fatto una cosa importante, Pioli ha fatto rendere il Milan sopra le sue possibilità, sono stati molto bravi, questo è un credito che un tifoso saggio e sano non può mettere da parte. Anche in una stagione complicata te lo devi ricordare e ci sta che ci sia un po’ di pazienza. Anche il Milan è ancora in Champions, vediamo cosa succede stasera, ma prima di buttare via tutto bisogna aspettare. Non esiste solo vincere lo Scudetto, esistono tante cose”.

“CONTE PUÒ TORNARE IN ITALIA ANCHE SOLO PER RESTARE CON I SUOI AFFETTI” – “Qual è la società che può permettersi un biennale da 10 milioni per un tecnico? Credo nessuna in Italia in questo momento. Ragioniamo per assurdo e pensiamo che Conte venga a lavorare gratis, però vuole vincere e quindi serve investire sul mercato. Chi ha 50 milioni da mettere sul mercato? Forse il Milan, ma forse, le altre no. Magari la Roma, può essere che non sia una delle solite tre, ma faccio fatica a immaginare Conte alla Roma. Non sta affrontando un bel momento Conte, ha perso uno dei suoi collaboratori più fidati che era Ventrone, ha problemi fisici, sta facendo riflessioni ed è possibile magari che torni in Italia anche solo per stare con i suoi affetti”.

“SENZA LEAO È UN MILAN DIVERSO” – “Abbiamo visto due Milan diversi tra Atalanta e Fiorentina, a Firenze mancava Leao e senza il Milan è diverso. Il Tottenham con il Wolverhampton ha fatto invece un ottimo primo tempo, poi nella ripresa il Wolverhampton è uscito ed ha trovato degli spazi che di solito le squadre di Conte non concedono”.

“EMERY QUELLO DEL 6-1 CON IL BARCELLONA” – “Oggi credo sia il quinto anniversario della vittoria per 6-1 del Barcellona contro il PSG proprio di Emery con all’epoca un mio titolo abbastanza eloquente su cosa penso del tecnico”.

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