Multa salata per la Lazio di Lotito: ecco le motivazioni del giudice sportivo per quanto avvenuto al Diego Armando Maradona.
Al termine del weekend della 25a giornata di campionato, si è parlato tantissimo di quanto accaduto allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. E non per meriti sportivi. La Lazio ha sbancato lo stadio di Fuorigrotta, con una vittoria importante grazie alla rete di Vecino e la solida prestazione del reparto arretrato. Ma la notizia è tutt’altra.
Infatti, durante il corso della gara sono stati lanciati dei petardi dal settore ospite del Maradona e un piccolo tifoso partenopeo si è anche ustionato alle mani. Nelle ore successive, sono scattati tre arresti, ma chiaramente il presidente De Laurentiis ha commentato con rabbia e sorpresa quest’episodio. Infatti, il patron del Napoli ci tiene a sottolineare come all’interno dello stadio e nei settori dei tifosi azzurri non entri nulla che possa causare problemi. De Laurentiis è rimasto deluso dalla mancanza di controlli ai tornelli nei confronti dei tifosi della Lazio, rei di aver portato con sé degli oggetti pericolosi. E oltre agli arresti, il giudice sportivo di Serie A ha deciso di punire la società biancoceleste con una multa molto salata, la più cara della 25a giornata di campionato.
Serie A, multa alla Lazio: il motivo
Con la conclusione del venticinquesimo turno di campionato, il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha emanato il comunicato ufficiale per omologare i risultati e per sanzionare società e tesserati. Chiaramente, tra le multe spunta anche quella molto salata destinata al club biancoceleste. Nel documento ufficiale si sottolinea che dal settore ospite del Maradona sono stati lanciati due petardi e una bottiglietta di plastica verso i settori occupati dai supporter di casa.
Sempre dal settore ospite, i sostenitori laziali hanno lanciato cinque petardi verso il recinto di gioco, minacciando l’incolumità dei presenti. Oltretutto, nel corso della gara, i tifosi della Lazio hanno intonato un “coro becero” nei confronti degli avversari. Insomma, il comportamento indecoroso del gruppo di biancocelesti peserà nelle casse del club ben 15 mila euro. Anche il Napoli è stato colpito dalla sanzione, ma molto meno salata. Infatti, la società azzurra è stata multata per 3000 euro, per un lancio di una bottiglietta verso il settore ospite.
Kean, multato e squalificato
Nel documento ufficiale spunta anche la squalifica nei confronti di Moise Kean, che in Roma-Juventus si è reso tristemente protagonista di un calcione nei confronti di Mancini. Il giocatore è stato espulso dopo 40 secondi dal suo ingresso in campo ed è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo. Inoltre, il suo atteggiamento violento e antisportivo gli costerà 10 mila euro. La Juventus ha già punito con una multa interna il suo tesserato.