Espulsione record per Moise Kean? Ebbene, c’è chi ha fatto peggio dell’attaccante della Juventus, cacciato dal direttore di gara dopo appena 40 secondi.
Moise Kean è entrato malissimo in campo all’Olimpico e ancora una volta ha dimostrato di non essere all’altezza del palcoscenico che lo circonda. Irascibile, poco lucido e per l’ennesima volta fuori controllo. L’attaccante della Nazionale italiana è stato inserito all’89esimo da Allegri per cercare il pareggio tanto sperato contro la Roma, ma la sua partita è durata appena 40 secondi.
Il calciatore ha perso la testa su un contatto con un avversario e l’ha trattenuto dai pantaloncini, per poi tirare un calcione sotto gli occhi del direttore di gara. Reazione troppo violenta, impossibile fare finta di nulla. E così, Fabio Maresca ha estratto il cartellino di Moise Kean che non ha neanche protestato. Uscendo dal campo non ha incrociato lo sguardo di Allegri, il quale sarà poco contento dell’atteggiamento del suo attaccante, entrato per tutt’altro motivo. Ma l’espulsione dopo quaranta secondi è da record? Ebbene, ci sono giocatori che hanno fatto molto peggio.
Serie A, non solo Kean: la top five delle espulsioni più veloci
Il cartellino rosso mostrato a Moise Kean non è affatto il più veloce del campionato italiano. Infatti, c’è chi ha fatto peggio ed è stato più veloce a meritarsi l’espulsione diretta. Tuttavia, l’attaccante della Juventus è entrato nella top five, suo malgrado. Esce, invece, Luis Olivera, che nella stagione ’99-2000 si rese protagonista di un’entrata irruenta dopo appena cinquanta secondi di Reggina-Cagliari.
Attualmente, al quinto posto troviamo Domenico Berardi, il quale in Sassuolo-Parma del 2013-14 a seguito di solamente 48 secondi si è fatto cacciare dall’arbitro. Peggio ha fatto De Sciglio in Napoli-Milan nella stagione 2014-15, quando si lancia sulle gambe di Hamsik e si becca il rosso diretto dopo 42 secondi.
E così, entra in gioco anche il classe 2000 bianconero, che in Roma-Juventus del 5 marzo si è fatto espellere dopo appena 40 secondi, superando Mattia De Sciglio. Il suo calcione ai danni di Mancini è valso un rosso diretto che gli costerà almeno due giornate di squalifiche, per atteggiamento antisportivo.
Ma Giulio Migliaccio in Atalanta-Palermo del 2015-16 è riuscito ad arrivare al rosso in 32 secondi. Il record irraggiungibile di espulsione lampo in Serie A appartiene a Giuseppe Lorenzo, che in Parma-Bologna colpisce Apolloni con una gomitata sul viso, in occasione di un corner. Un gesto che è valso l’uscita anticipata dal terreno di gioco.