Gianluca Mancini ha deciso il posticipo Roma-Juventus e si è preso la scena, in un’intervista ha anche rivelato a sorpresa chi è il suo idolo.
Roma-Juventus ha regalato ai tifosi un uomo copertina di gran lunga inatteso tra tutti i potenziali marcatori presenti in campo. La rete della vittoria con cui la Roma ha avuto la meglio sulla Juventus infatti l’ha siglato Gianluca Mancini. Il difensore centrale giallorosso è quindi tornato al gol dopo 2 anni. Oggi quindi tutta l’attenzione dei media dedicati alla Roma ruota principalmente intorno a lui che ha avuto modo di lasciarsi andare anche a qualche confessione e aneddoto particolarmente curiosi per i tifosi, come quello sul suo idolo.
Roma-Juventus di ieri sera probabilmente non è stata la partita più bella dell’anno, ciononostante non sono mancate le emozioni da una parte e dall’altra. E’ la Roma a spuntarla, grazie ad una buona dose di fortuna, ma soprattutto pescando il jolly del gol messo a segno da Gianluca Mancini, di certo non un goleador.
Il centrale di difesa nato a Pontedera infatti mancava dal tabellino dei marcatori da ben 2 anni, da quel Roma-Genoa decisa proprio da una sua rete, pochi gol ma buoni o comunque quasi sempre pesanti, come quello di ieri infatti. Una caratteristica, abbinata alla tanta fisicità ed una certa rudezza nei contrasti, che lo avvicina a quello che lui stesso ha dichiarato essere il suo idolo.
Mancini, gli omaggi al suo idolo
In effetti gli indizi c’erano tutti, ma probabilmente i tifosi della Roma quando hanno scoperto chi è il modello a cui si ispira Mancini sono rimasti colti di sorpresa. Il 26enne difensore, al suo terzo anno in giallorosso, ormai inizia a diventare uno dei giocatori più rappresentativi e forse è per questo che sentirgli nominare un interista forse ha spiazzato qualcuno.
E’ Marco Materazzi infatti il tipo di calciatore al quale il romanista ambisce maggiormente ad assomigliare. I due per ora sono accomunati dalla militanza, in giovane età nelle file del Perugia. E’ per questo che ha scelto anche il 23 come numero di maglia. Gli omaggi all’ex-centrale nerazzurro e della Nazionale però non finiscono qui.
Il difensore romanista infatti ha anche un tatuaggio che, confessa, essere stato ispirato proprio da Materazzi. Fu proprio ai tempi del Perugia che un massaggiatore, dopo essersene accorto inviò una foto proprio al diretto interessato, che gli rispose e promise di incontrarlo alla prima occasione utile, promessa poi mantenuta.