Aurelio De Laurentiis e l’annuncio sulla cessione della Società Sportiva Calcio Napoli: la verità e le sue parole.
Incontro speciale per Aurelio De Laurentiis, assieme al presidente della FIGC Gabriele Gravina e al presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. Il patron del Napoli è stato invitato al corso Giuridicità delle regole del calcio dall’Università Vanvitelli di Caserta ed ha offerto interessanti spunti di riflessione.
Nel corso della particolare giornata, il numero uno azzurro è stato protagonista di un annuncio alquanto importante. Nei mesi scorsi si è tanto discusso sull’eventuale presenza nel medesimo campionato di Bari e Napoli, entrambe società gestite dalla famiglia De Laurentiis, nonché Filmauro. E chiaramente, come già accaduto alla Salernitana e alla Lazio nella passata stagione, non è possibile che uno stesso proprietario gestisca due club nella stessa Lega.
Aurelio De Laurentiis ha sempre criticato questa regola che non permetterebbe la convivenza di Napoli e Bari in campionato, ma ad oggi avrebbe fatto un decisivo passo indietro, spazzando via anche le voci di una possibile cessione agli americani.
De Laurentiis non molla il Napoli: l’annuncio sul Bari
Nel momento migliore della storia che lega Napoli e De Laurentiis, alcune voci di corridoio vedevano il presidente convinto di poter accettare una mega offerta proveniente dall’estero, magari dagli States, per cedere il club azzurro. E pensare che solo qualche mese fa, quando non sono stati rinnovati i contratti di Mertens, Koulibaly e Insigne, una buona fetta di tifosi gridava contro la dirigenza e chiedeva un addio imminente da parte del produttore cinematografico.
Le cose sono cambiate. Eccome se sono cambiate. E sono cambiate anche le idee di Aurelio De Laurentiis, che avrebbe voluto far battaglia contro la FIGC, ma sembra più intenzionato a cedere la società pugliese, nel caso dovesse salire sin dal prossimo anno in Serie A. Un’impresa non impossibile, visto l’ottima stagione del Bari in Serie B e i playoff ampiamente alla portata. Dunque, ADL ha dichiarato all’Università Vanvitelli che se il Bari dovesse centrare la promozione la famiglia sarebbe pronta a cedere la società “a chi dimostra di saper gestire un’opera di ingegno. Abbiamo investito oltre 100 milioni di euro, non voglio lasciarlo in mani stupide“. Non sarà il Napoli vittima delle regole della Federcalcio.
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Ma chiaramente, Aurelio e Luigi De Laurentiis – quest’ultimo effettivamente il presidente della società barese – faranno molta attenzione al profilo dell’acquirente. Non hanno alcuna intenzione di veder crollare l’intero progetto nato in pochi anni, a seguito del fallimento del 2018.
