Charles De Ketelaere è rimasto a secco anche contro la Fiorentina: qual è il record negativo di André Silva che rischia di battere.
Il Milan è malamente caduto contro la Fiorentina interrompendo la striscia positiva di risultati. Una brutta sconfitta che ha visto protagonista anche Charles De De Ketelaere, partito titolare al posto dell’infortunato Brahim Diaz senza lasciare il segno. Il classe 2001 belga ha fornito l’ennesima prestazione opaca e rischia di battere il record non certo onorevole posseduto da André Silva.
I tifosi del Milan speravano fosse l’occasione buona per vederlo esultare e invece De Ketelaere ha dovuto nuovamente rimandare l’appuntamento col suo primo gol. Nonostante la fiducia di Stefano Pioli, che l’ha fatto partire dal primo minuto al Franchi, l’ex Club Brugge ha ancora una volta deluso le attese seppur lasciando intravedere qualche lampo in una serata comunque negativa.
Il trequartista belga aveva ricevuto l’investitura anche di Rafael Leao che, prima della partita, sui social aveva pronosticato il suo gol e invece ha dovuto rimangiarsi le parole. Stavolta, rispetto ad altre circostanze, non si è nemmeno avvicinato alla porta allungando il suo lunghissimo digiuno che adesso sta iniziando a diventare una vera maledizione.
De Ketelaere, il digiuno continua: si scomoda André Silva
Niente da fare per Charles De Ketelaere che proprio non riesce a sbloccarsi con la maglia del Milan. Dopo il match con la Fiorentina sono diventate 29 le presenze totali in tutte le competizioni in cui è rimasto a secco. Una lunga striscia che preoccupa i rossoneri, sempre più tormentati di essersi sbagliati sul suo talento.
Non sarebbe il primo acquisto flop della storia recente del Diavolo che in passato ha avuto altri giocatori incapaci di mantenere le aspettative. Tra questi c’è André Silva, arrivato nell’estate 2017 dal Porto con la nomea del nuovo “Cristiano Ronaldo”, ma diventato presto un totale fallimento in un periodo comunque negativo della stessa squadra.
I 38 milioni spesi per il suo cartellino non sono per nulla stati ripagati sul campo dove ha impiegato tantissimo per trovare la sua prima gioia in rossonero. Nello specifico al portoghese sono servite 28 giornate di campionato per liberarsi di un grosso peso sulle spalle, diventato più leggero dopo la rete al Genoa.
In ogni caso rimane l’attesa più lunga fatta registrare negli ultimi anni da un giocatore del Milan, attualmente ancora superiore a quella di De Ketelaere che però ha soltanto tre partite per evitare di pareggiare il poco onorevole primato. Il belga rischia di entrare nella parte sbagliata della storia rossonera in caso di mancato gol anche nei successivi incontri con Salernitana, Udinese e Napoli.
