Milan, i rossoneri vanno avanti da soli. Lo stadio si farà: insieme a loro, la società di consulenza CAA Icon: chi sono e come lavorano.
Milan, lo strappo c’è stato: la necessità di uno stadio di proprietà non esclude la concorrenza. L’idea di proseguire sullo stesso binario nerazzurro sembra essere difficilmente percorribile a Milano. Sulle rive del Lambro non c’è voglia di cooperazione, o meglio: ciascuno vuole portare l’acqua al proprio mulino. Le casse delle rispettive compagini lombarde hanno bisogno di ossigeno: aria che può arrivare soltanto da un sensibile incremento di guadagno che garantisce esclusivamente uno stadio di proprietà.
La Juventus insegna: prima delle beghe legali, i bianconeri hanno fatto scuola. L’ex Juventus Stadium, ora Allianz, porta ai bianconeri il triplo degli introiti. Nessuna condivisione: incasso netto, servizio e manodopera. Spesa più impresa. Facile a dirsi, meno a farsi. Preoccupano i tempi, più la gestione del vecchio San Siro. Nel frattempo i rossoneri cominciano a guardarsi intorno: l’occhio è caduto su CAA Icon, nota società di consulenza a livello sportivo che dovrebbe accompagnare la società di Elliott e Red Bird nel percorso di costruzione. Realtà statunitense esperta nel campo architettonico ed economico.
Milan, nuovo stadio targato CAA Icon: chi c’è dietro la società di consulenza
L’impianto dovrebbe sorgere nell’area La Maura, ma diversi sono gli aspetti da appurare: la volontà è quella di creare uno spazio moderno che possa incentivare posti di lavoro e attività correlate. Sport, ma anche economia e salute. Posti di lavoro in più e aree di bonifica. Questo ha in mente CAA Icon, società fondata 22 anni fa da Tim Romani leader nelle consulenze. L’auspicio di RedBird è dar vita a un progetto multi-milionario: tra il dire e il fare ci sono di mezzo le possibilità.
La società americana, nello specifico, ne ha tante e resta nei radar del Milan che l’avrebbe presa in esclusiva: il gruppo Icon – negli ultimi tre anni – ha lavorato al progetto congiunto con i nerazzurri. Ora che le strade si sono divise, Icon agevola i Diavoli rossoneri. Qualora, infatti, si dovesse tornare a parlare di “nuovo San Siro” in maniera concreta, l’azienda di consulenza non potrebbe più collaborare in maniera continuativa con l’Inter. Appurato il piano formale, è tempo di pensare alla strategia: CAA Icon guarda all’idea per il primo stadio della Roma, successivamente naufragata, una realtà da 52mila posti o poco più che comprenda anche museo e tante attività interne. Una realtà vivibile a 360 gradi che permetta spaziare.
Nella fattispecie il colosso USA ha portato a termine l’Allegiant Stadium – impianto dei Las Vegas Raiders – da 65mila posti. Oltre al Golden 1 Center di Sacramento, la CAA Icon ha agevolato molte altre strutture. I progetti sopiti sono circa 24 tra cui una possibile riqualificazione per il Camp Nou. Il Milan ci ha visto lungo: si è affidato ai migliori. Ora non resta che capire in che modo agire. E sopratutto da dove partire. RedBird è pronta a sferrare il colpaccio. La garanzia arriva dagli Stati Uniti.
