Un esempio da seguire. Andrea Compagno, con dedizione e costanza, può arrivare a vestire la maglia azzurra: la sua storia
I suoi gol e la sua storia hanno incuriosito anche Roberto Mancini, CT della Nazionale italiana. Niente male per un ragazzo che solo qualche stagione fa viveva il calcio praticamente come una semplice passione più che un lavoro vero e proprio. E’ la storia di Andrea Compagno, attaccante della Steaua Bucarest che ha fatto della gavetta un suo marchio di fabbrica.
Una storia incredibile la sua. Di rivalsa e determinazione, con lo spirito di non mollare mai davanti alle avversità. Un percorso tortuosissimo, preso alla lontana, ma che gli ha permesso, con tanto lavoro e costanza, di arrivare a togliersi soddisfazioni impagabili. Ma questo potrebbe essere solo l’inizio.
A 26 anni Compagno è infatti stato chiamato nella lista dei pre-convocati di Roberto Mancini per il doppio impegno della nostra Nazionale contro Inghilterra e Malta del 23 e 26 marzo. L’attaccante siciliano potrebbe quindi togliersi il grandissimo riconoscimento di vestire la maglia azzurra.
Compagno, tutto sul bomber che stuzzica Mancini
La storia di questo ragazzone di 1.96 cm parte dalla Sicilia, più precisamente da Palermo. E’ qui che nasce Andrea Compagno. Poi Catania, giovanili nel Pinerolo e infine Torino, dove arriva fino alla formazione Primavera. Ad un passo dal sogno di una vita Compagno si ritrova però a dover far fronte alla famosa ‘gavetta’, parola molto nota ai giovani italiani. Ecco quindi la Serie D con le maglie di Pinerolo, Argentina, Borgosesia e Nuorese. “Vivevo con 400 euro al mese, lontano da casa. Non uscivo perché non volevo chiedere soldi ai miei genitori. Facevo fatica ad arrivare a fine mese e per questo facevo la spesa con la calcolatrice”, ha raccontato in una recente intervista.
Poi la decisione che svolta la vita e la carriera: il passaggio al Tre Fiori nel campionato di San Marino. Una rinascita per Andrea che comincia a farsi conoscere anche in giro per l’Europa, segnando valanghe di gol, di cui uno anche in Europa League. Un’altra chiamata per continuare la scalata. Aereo per la Romania e firma con il Craiova in Serie B romena. La promozione in prima divisione, la doppia cifra il primo anno nel principale campionato romeno e poi l’ulteriore salto alla Steaua Bucarest che ha speso 1 milione e mezzo di euro per acquistarlo.
In stagione ha segnato già 17 gol tra campionato e Conference League, ma non solo. Sì perché Compagno è l’italiano in circolazione che ha siglato più reti in tutto il 2022: ben 24 gol, di cui 2 più di un certo Ciro Immobile. Numeri straordinari e da record per un attaccante che ha conosciuto il fango e la gavetta come pochi altri: il suo futuro, ora, si può colorare, illuminare e soprattutto può stupire. Il bomber italiano che stuzzica Mancini arriva dalla Romania, ma a suon di gol Compagno è pronto a prendersi palcoscenici sempre più importanti e meritati.
