Superlega, addio per sempre? La mossa che spiazza la Juventus. Possibile clamorosa svolta in una vicenda che va avanti da due anni
E’ una battaglia durissima, uno scontro senza quartiere segnata da attacchi proditori alle spalle, colpi bassi e un giudizio atteso da parte della Corte di Giustizia Europea che tutti definiscono decisiva. La questione della cosiddetta Superlega continua a tenere banco nel mondo del calcio e a condizionare le scelte dei club, presenti e future. Ad essere rimasti arroccati su posizioni frontiste e nettamente contrarie all’operato dell’UEFA sono tre club: Real Madrid, Barcellona e Juventus.
In attesa che la Corte Europea si esprima in merito alla piena legittimità del ruolo egemone dell’UEFA nell’organizzazione dei tornei calcistici internazionali, proseguono le schermaglie dialettiche a distanza tra i promotori del nuovo torneo parallelo e del governo del pallone. Ma è notizia di qualche ora fa che l’ECA, l’associazione europea dei club e la stessa UEFA hanno compiuto un passo forse decisivo nel far pendere a loro favore la battaglia contro le società e i dirigenti ‘ribelli’.
Superlega, addio per sempre? La mossa che sorprende la Juventus
L’iniziativa, spiegata nei dettagli attraverso un lungo ed esaustivo comunicato ufficiale, tende a coinvolgere in modo più diretto le società di calcio nella gestione dei diritti televisivi e dei ricavi che le varie competizioni garantiscono. Questo il testo della nota che di fatto soffoca la presunta spinta riformatrice della Superlega o simili: “La UEFA e l’ECA hanno creato un nuovo sistema per gestire congiuntamente i diritti TV e distribuire i proventi delle competizioni europee“.
La notizia è stata ufficializzata oggi, a seguito di una riunione dell’ECA a Milano questa mattina, presieduta dal presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi. La nuova società avrà sede in Svizzera e mirerà a coinvolgere maggiormente i club nell’assegnazione dei diritti relativi alle competizioni UEFA, scacciando di fatto lo spettro Superlega. Di seguito il prosieguo del comunicato ufficiale:
“L’ECA svolge un ruolo primario nel sostenere la UEFA nei negoziati. Parliamo di 4,6/4,8 miliardi di euro per il prossimo ciclo, il che dimostra che il calcio europeo è di grande interesse. Molti sponsor vogliono raggiungere questo settore, il prodotto calcistico europeo è il migliore al mondo. È importante per l’Italia ospitare un evento di questa portata. Essere qui a Milano con l’ECA, il board e discutere di questioni strategiche per il calcio europeo dei prossimi anni è fondamentale, anche per il calcio italiano“.