La manovra stipendi ha svelato anche alcune indiscrezioni. Tra queste il perchè dell’addio di Paulo Dybala alla Juventus: cos’è successo
L’indagine che ha preso in esame la situazione finanziaria della Juventus tramite la manovra stipendi potrebbe avere ripercussioni notevoli anche su alcuni calciatori che oggi non fanno più parte della rosa bianconera. Tra questi c’è anche Paulo Dybala, attualmente in forza alla Roma, ma facente parte della formazione juventina fino alla passata stagione.
Il calciatore argentino è stato interrogato dalla Guardia di Finanza di Torino a Roma nelle scorse settimane. L’ex attaccante della Juventus è stato ascoltato dagli inquirenti per un’ora e mezza, su alcune questioni emerse dall’inchiesta Prisma.
In particolare, gli investigatori vogliono capire se Dybala abbia ricevuto o meno una cifra di 3 milioni di euro dal club bianconero e a quale titolo. La cifra è stata proposta dalla Juventus a settembre 2022 come risarcimento per responsabilità precontrattuale, ed è stata inserita nel bilancio della squadra come fondo rischi.
Dybala, manovra stipendi e addio alla Juventus
La cifra di 3 milioni di euro sarebbe molto simile ai 3.783 milioni che Dybala e la Juventus avevano concordato di “spalmare” nell’ambito della “manovra stipendi bis” nel 2021. Questo fatto avrebbe decisamente insospettito i magistrati, che hanno deciso di interrogare il calciatore per avere dei chiarimenti in merito.
Per parlare della seguente vicenda, ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay è intervenuto anche Luigi Moncalvo, storico giornalista. “Se ci sono delle deposizioni, non si può più nascondere la verità. Uscendo da quell’aula saranno gli avvocati a rappresentare gli imputati e faranno filtrare solo alcune notizie e non altre tenendo la stanza chiusa al pubblico. Poi passerà qualche giorno e qualche cancelliere collaborerà con la stampa fornendo i verbali di queste deposizioni. Gli avvocati passeranno notizie di comodo ai giornali, poi sapremo in un secondo momento cosa è accaduto in quell’aula per la questione Dybala”.
Sempre secondo Moncalvo emeregerebbero anche delle informazioni piuttosto chiare sul perchè Dybala abbia poi deciso di salutare la Juventus. “Il giocatore ed il suo entourage ora hanno tutti gli interessi a far sapere cosa c’è stato dietro il suo addio. Voleva i soldi che gli erano stati promessi ed è stato per questo messo alla porta”.
La motivazione principale dell’addio di Dybala ai bianconeri potrebbe quindi essere dovuto al mancato accordo per il risarcimento dei soldi che gli erano stati promessi. Una situazione che ha mandato su tutte le furie la Joya che ha poi deciso di cambiare aria e non rinnovare il suo contratto con la Vecchia Signora.