Juventus storicamente la più forte del campionato italiano. C’è però chi è riuscito a fare più punto contro di lei in questi anni.
“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“, diceva sempre Giampiero Boniperti e così è sempre stato per la Juventus. Un mantra che ha spinto il club bianconero ad andare, anno dopo anno oltre gli ostacoli perché ciò che più contava erano i trofei. E così, se in Europa manca dal 1996 la Champions League, in Serie A i bianconeri hanno vinto per anni lo scudetto dimostrandosi nettamente superiori agli avversari.
Una superiorità non solo tecnica ma anche organizzativa e societaria, che le ha permesso di essere vista come la più grande d’Italia per molti anni e di sfiorare, in due occasioni con Allegri, la Champions League. Traguardi eccezionali, soprattutto se si tiene conto dei nove scudetti di fila vinti negli ultimi anni, a dimostrazione che pianificazione e strategia aziendale vanno di pari passo se si vogliono ottenere grandi successi.
Juventus, che dato pazzesco
Eppure, in questi anni, nonostante i grandi successi ottenuti dai bianconeri, ci sono state squadre che le hanno dato filo da torcere. Certo, rispetto alla sua immensa forza e qualità, a volte è stato solo un semplice tentativo ma comunque è stato un piacere per il calcio vederla combattere con delle dirette concorrenti per il titolo. Scontri a distanza, che ha portato però a valutare altri dati, come i punti persi proprio dalla Juventus contro alcune di queste.
Un dato che riguarda proprio il Napoli. Ebbene sì, la squadra partenopea è l’unica, negli ultimi 18 anni ad essere riuscita a conquistare più punti contro i bianconeri. Secondo una tabella pubblicata da ‘La Stampa’, in 43 scontri gli azzurri avrebbero conquistato ben 52 punti, con una media 1,20 punti. Un dato che, se confrontato con Inter (1.09) e Milan (0.86), fa capire chiaramente come i campani siano stati bravi a limitare, o quanto meno a ridurre il gap con i bianconeri in qualche modo.
Un dato interessante, che fa ben sperare per il calcio italiano perché va a mettere a confronto due società, entrambe ben organizzate, ma economicamente disposte diversamente. Insomma, una sorta di Davide contro Golia, che il club di De Laurentiis in determinati casi è riuscito ugualmente a vincere grazie alla bravura dei suoi calciatori in campo.
