Juventus, i bianconeri nel mirino: le prestazioni altalenanti della squadra, sommate alle rivelazioni della Giustizia, animano un grande ex.
La Juventus è pronta a mettere in atto il proprio potenziale nel momento più difficile della sua storia. Le inchieste vanno avanti parallelamente a quello che succede in campo: Allegri, senza penalizzazione, sarebbe secondo da solo, ma il rendimento della squadra è altalenante anche a causa di questa frenata dovuta ai verdetti della Giustizia Sportiva.
In attesa di capire quello che succederà si prosegue a lavorare con lo stesso spirito: “Ho rifatto i conti per la Champions”, ha detto Allegri. La verità è che rincorrere quest’obiettivo è sempre più difficile dato che le dirette concorrenti vanno a un’altra velocità. Il tecnico non demorde, ma c’è chi guarda oltre. L’ex bianconero Cristian Pasquato parla ai microfoni di TvPlay.it: “Avessi saputo, non me ne sarei andato via dalla Juventus. È un progetto stimolante. Con Allegri avrei faticato. Un uomo che sorprende per come lavora: è difficile entrare nel suo novero”.
Juventus, il grande ex prepara la stoccata: la verità su due colleghi
Poi si passa a parlare di giocatori: la squadra della Juventus ha un organico sicuramente superiore rispetto alla posizione di classifica che occupa. Questo significa che può e deve ambire ad altro. Il problema è la resa sul piano mentale: giocatori come Vlahovic risentono di questo scombussolamento costante, anche rispetto agli eventi. È normale, dunque, avere una flessione: se Allegri è di questo avviso, una tesi molto simile viene condivisa da Pasquato. “Non lascerei Vlahovic, fossi nella Juventus”.
È un’occasione secondo il calciatore che al posto dell’ex viola si darebbe ancora un’altra chance. È stato un anno di transizione: “I campioni hanno bisogno di tempo per rimettersi in carreggiata”. Questione di approccio. C’è chi rende subito e chi, invece, è un diesel. L’ex Fiorentina sta vivendo un momento in “riserva”. Si rifarà presto secondo Pasquato.
Chi invece non ha impressionato sono stati Miretti e Illing: “Inizialmente non mi avevano entusiasmato”, dice Pasquato. “Mi sono dovuto ricredere”, ammette l’ex giocatore bianconero. Questa è una Juve ancora in grado di sorprendere. A partire dai singoli. Motivo per cui, in attesa delle sentenze, vietato darsi per vinti: dagli errori s’impara e la Juve sta cominciando a raccogliere i frutti (almeno sul campo) di questa ennesima lezione.