Roma, che attacco a Mourinho: l’accusa scatena le polemiche

Roma, che attacco a Mourinho: l’accusa scatena le polemiche. Il tecnico portoghese finisce nel mirino della critica dopo il clamoroso ko di Cremona

Un clamoroso, inquietante passo indietro. La Roma, a soli cinque giorni dalla splendida prestazione di Europa League contro il Salisburgo, naufraga a Cremona contro i grigiorossi padroni di casa che fino al pomeriggio di martedì non avevano ancora vinto una sola partita in questo campionato. Un capitombolo inatteso e senza alibi per i giallorossi, umiliati e battuti per due volte consecutive da una squadra destinata quasi certamente alla retrocessione in Serie B.

Mourinho nel mirino
Josè Mourinho – TvPlay.it

E sul banco degli imputati è ovviamente finito, insieme e forse di più degli stessi giocatori, Josè Mourinho, reo di non aver saputo motivare a sufficienza i suoi alla vigilia di una gara che la Roma era obbligata a vincere per consolidare la propria posizione in classifica, soprattutto in vista dei prossimi delicatissimi scontri diretti contro Juventus e Lazio. In campo è invece scesa una squadra spenta, superficiale e nell’atteggiamento e inaccettabile nell’approccio.

Roma, che attacco a Mourinho: accuse pesanti in diretta tv

Per parlare della clamorosa sconfitta di Pellegrini e compagni contro la squadra di Davide Ballardini ai microfoni di TvPlay, nel corso della diretta di calciomercato.it, è intervenuto un ex giallorosso, pilatro di una Roma che sfiorò lo scudetto nella stagione 1980-81. Si tratta di Roberto Scarnecchia, attaccante della squadra allenata da Nils Liedholm dal 1979 al 1984. “Abbiamo visto l’ennesima volta una formazione che non comprendo. Non si possono lasciare Abraham, El Shaarawy e Matic in panchina in questo momento”.

Scarnecchia contro Mourinho
Roberto Scarnecchia – TvPlay.it

Scarnecchia poi rincara la dose contro lo Special One: “Io dico sempre la stessa cosa, a me Mourinho piace, ma ultimamente non ci sta capendo niente. Noi siamo usciti in Coppa Italia sempre contro la Cremonese per colpa sua. Ormai abbiamo capito come si prende gli alibi, facendo le scenette all’americana con il quarto uomo. A me piace come allenatore ma deve ritrovare la testa, ci sono scelte che non comprendo”.

Io non riesco a non dire quello che penso. Belotti non si è mosso male, e si sta avvicinando a quello di Torino. Cerchiamo di mettere al sicuro il risultato con i calciatori importanti che non puoi lasciare fuori adesso. Hai già rischiato in Coppa Italia e lo hai fatto di nuovo. A me dispiace, io lo dico sempre prima, e ieri non ero convinto prima della partita di questa formazione“.

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