Mancini ha aperto dell’ultima intervista ad un grande ritorno nella sua Nazionale: gli ultimi giorni lasciano anche ben sperare
Dopo la mancata, dolorosissima, qualificazione ai Mondiali in Qatar, per la Nazionale è iniziato un nuovo percorso. Alla cui guida, nonostante le tante discussioni, è rimasto Roberto Mancini. Non solo per via della fiducia immutata da parte dei vertici federali (dato anche l’Europeo vinto), ma anche per la grande conoscenza di molti giocatori azzurri che pur non erano ancora una realtà della Nazionale maggiore.
In fondo, sono in tantissimi – già prima del grande trionfo continentale – ad aver fatto il loro esordio con l’Italia con Mancini in panchina. Alcuni di questi, poi, si sono affermati durante la Nations League come Giacomo Raspadori o Wilfried Gnonto. Altri ancora, stanno attraversando momenti difficili, eppure Mancini ci crede ancora. Ieri, a margine della presentazione della partnership tra FIGC e Telepass, il ct ha infatti aperto le porte della Nazionale ad un giocatore da lui sempre molto apprezzato, nonostante le tante discussioni.
Mancini crede ancora in Zaniolo: “Tornerà con noi”
Il soggetto è ovviamente l’ex Roma Nicolò Zaniolo, uno dei tanti giovani lanciati proprio dall’attuale allenatore azzurro. Che con lui ha spesso alternato parole più dure alle “coccole” di chi ne riconosce il potenziale. Nel dettaglio, il riferimento è andato al trasferimento del giocatore ex primavera dell’Inter al Galatasaray, dopo i contrasti insanabili con José Mourinho in giallorosso.
Una decisione, quella di andare all’estero, che Mancini ha accolto senza alcuna remora, mostrandosi anche ottimista in relazione al futuro di Zaniolo: “Spero che possa servire a lui che è un ragazzo giovane una esperienza in Turchia importante come questa – ha detto -. Gioca in una grande squadra come il Galatasaray e credo che quando inizierà a giocare tornerà con noi“.
Una frase molto chiara su quanto ancora, secondo il ct, il ventitrenne di Massa possa risultare importante per il futuro della Nazionale italiana, che nel mirino ha ora l’Europeo del 2024 in Germania, ma anche e soprattutto i Mondiali del 2026, che si disputeranno tra Messico, Stati Uniti e Canada. Appuntamenti nei quali evidentemente l’allenatore si aspetta che Zaniolo, classe 1999, possa assolutamente esserci.
Guardare troppo in là è certamente un azzardo, ma intanto Zaniolo si è già fatto sentire. In Turchia n effetti, ha già “timbrato il cartellino”. Domenica scorsa, ad un quarto d’ora dal suo ingresso in campo, ha segnato contro l’Alanyaspor, dando un segnale importante di presenza mentale. Imporsi al Galatasaray, in fondo, è l’unica strada che ha per riconquistarsi anche un posto solido nell’Italia di Mancini.