Napoli strabiliante su due fronti. Una vera forza della natura che, grazie a queste prestazioni, ha raddoppiato il suo valore di mercato.
Essere al primo posto con 18 punti di distacco da Milan e Inter e con un piede ai quarti di Champions League è un successo per il Napoli. Un qualcosa che ad inizio stagione nessuno avrebbe mai pensato. Eppure, il lavoro certosino di Giuntoli prima e di Luciano Spalletti poi sta dando i suoi frutti. Gli azzurri corrono, incantano e vincono ovunque, conquistando tutte le tifoserie per il bel gioco espresso in campo in ogni gara.
Una serie di prestazioni strabilianti, che sta permettendo alla squadra partenopea di uccidere il campionato italiano e di sovvertire completamente quelli che erano i pronostici di inizio stagione. Certo, ci si aspettava un Napoli tra le prime quattro della Serie A ma capolista e con un margine così ampio rispetto alle milanesi, ad inizio stagione e con una rivoluzione tecnica avviata, nessuno se lo sarebbe mai immaginato.
Napoli, la rosa sfiora il miliardo
Secondo i dati presentati dal ‘Corriere dello Sport’, gli ottimi risultati ottenuti finora dalla squadra di Luciano Spalletti hanno fatto in modo che il valore di mercato dell’intera rossa raddoppiasse, passando dai 400 agli 800 milioni di euro. Ebbene sì, un aumento esponenziale, figlio degli ottimi risultati ottenuti finora. A crescere in un certo modo sono calciatori come Kvaratskhelia, passato da 11,5 milioni a 120 milioni di euro e Lobotka, passato da 21 milioni a 70 milioni di euro.
Quotazioni di mercato che, se accompagnate a quelle di Osimhen (130 milioni), Zielinski (40 milioni), Di Lorenzo (40 milioni), Anguissa (40 milioni), dove c’è stato un aumento del 30%, si spiega chiaramente come mai il valore di mercato di questi calciatori sia aumento. Un motivo di vanto per la società che, in caso di vittoria dello scudetto e di ottimi risultati in Champions League, potrebbe anche decidere di vendere un suo pezzo pregiato per continuare in quella politica che finora ha dimostrato di pagare.
Una politica, accompagnata dall’ottimo lavoro di Giuntoli in sede di mercato e di Luciano Spalletti sul campo perché non si può dimenticare che, senza il tecnico toscano, questa squadra non sarebbe mai riuscita ad esprimersi in maniera così brillante e a raddoppiare anche il suo valore di mercato in così poco tempo. Dunque, non resta altro che attendere la fine del campionato per vedere se tali valutazioni verranno confermate e quale giocatore potrebbe realmente lasciare il club.