Guglielmo Vicario, il mago dei clean sheet: perchè il portiere è pronto per una big

Guglielmo Vicario è nel mirino di Roma e Bayern Monaco, ma piace anche al Napoli: il portiere dell’Empoli ha la stoffa del predestinato.

Guglielmo Vicario è nel mirino delle grandi, ma c’è chi conosceva il suo talento da prima. Precedentemente all’arrivo in Serie A, il ragazzo classe ’96 si è fatto apprezzare a Venezia e Cagliari. Il giovane è partito dai dilettanti con il Fontanafredda: scuola che gli ha permesso di carpire i segreti del mestiere e soprattutto di guardare ai più grandi come obiettivo. Il modo di allenarsi fa la differenza: se ne accorse anche Favarin, allenatore in seconda al primo anno del giovane a Venezia. Ora in forza al Prato.

Vicario Empoli
Vicario portiere dell’Empoli (ANSA)

“Mi ricordo – sottolinea il tecnico – che arrivava sempre prima agli allenamenti e dava tutto. Ora questo bagaglio se lo ritrova: una serie di metodi che resta anche dopo. Infatti ad alti livelli non è secondo a nessuno”. La scuola italiana di portieri insegna: da Buffon a Donnarumma, passando per Vicario. Infatti il ragazzo è in Nazionale con Roberto Mancini che lo annovera tra i convocati e spera di contare per molto su di lui. Un giovane disposto a crescere facendosi le ossa e maturando esperienze positive in Serie A. Dal punto di vista numerico è presto detto: 183 parate nell’ultimo biennio e tre clean sheet (non ha subìto gol in partita) all’attivo.

Guglielmo Vicario, il 26enne che piace alle big d’Europa

Una vera garanzia che adesso bussa anche al mercato: valore attuale 12 milioni, ma in prospettiva può valerne molti di più. Anche perché ha dimostrato di saper essere pronto nonostante la compagine di medio bassa classifica. Non teme confronti: a 26 anni sarebbe strano il contrario. Su di lui Bayern e Roma: Mourinho lo vorrebbe al posto di Rui Patricio o come rincalzo eccellente, ma attenzione al Napoli.

Empoli Vicario
L’estremo difensore nel mirino delle big (ANSA)

La compagine di Spalletti ha puntato il ragazzo da tempo e avrebbe anche avviato i primi contatti. Sarebbe un colpo non da poco considerando la stagione che sta per concludersi. Finire in testa al campionato permetterebbe anche un tipo di spesa diversa e Vicario rappresenta un buon investimento. Un po’ come fece la Roma nel 2001 con Cassano: ruolo ed età diversa, ma la sostanza non cambia.

Vicario vorrebbe cambiare l’epilogo: Cassano ha vissuto al massimo sprecando qualche occasione d’oro. Il portiere non vuole commettere lo stesso errore: il treno delle grandi passa una volta sola. Per questo il classe ’96 butta anche un occhio in Germania. Il fascino della Bundesliga potrebbe davvero stregarlo, ma essere oggetto del desiderio nel prossimo mercato è ancor più stimolante. Quindi persino l’attesa ha il suo fascino: un fascino da campione.

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