Il tecnico della Roma si è reso protagonista di un episodio che sta facendo il giro del web e che sta creando tante polemiche
Quando si è un personaggio importante si ha sicuramente un grande ascendente e un grande potere, ma soprattutto si hanno grandi responsabilità, a maggior ragione se puoi essere un esempio per i più piccoli. E stavolta lo Special One questa parte l’ha un po’ dimenticata. Già perché il bravo e vincente Mou stavolta, forse, è andato un po’ troppo oltre il suo ruolo e si è dimenticato che, è sì uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, ma è e resta anche un educatore, soprattutto se davanti ci sono dei ragazzi che vanno dai 12 ai 14 anni.
Ma cosa è successo? Lo scenario della storia in questione è il derby Roma-Lazio nel campionato giovanile Under 14 Pro Nazionali. Il derby è sempre il derby che si tratta dei più grandi fino ai più piccini, ma ci sono dei limiti. E secondo i genitori dei giovani calciatori biancocelesti questi sono stati ampiamente superati da José Mourinho e anche da qualche giocatore della prima squadra, con tanto di accusa di antisportività. Un cosa un po’ pesante visto che si tratta di ragazzini che devono solo pensare a divertirsi e giocare a pallone. Nient’altro che questo.
I genitori accusano lo Special One: “Diceva ai suoi di barare e fingere…”
Ma domenica scorsa le cose non sarebbero andate proprio in questo modo. Secondo una ricostruzione e diverse testimonianze, che negli ultimi giorni sono rimbalzate sui social e nelle chat tra i ragazzi stessi, nella partita che c’è stata domenica mattina al centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria (dove si allena la prima squadra) i giocatori e Mourinho, nella fase finale e concitata della partuta, si sono resi protagonisti di fischi e invettive un po’ troppo sopra le righe, con tanto di incitamenti a perdere tempo nei minuti finali della partita. Non proprio un bell’esempio davanti a giovani calciatori.
Pensare che la partita era andata liscio come l’olio, ma il fattaccio è accaduto quando la Roma, che vinceva per 2-0, nei minuti finali si è vista assegnare contro un rigore. Da quel momento è cambiato tutto. Il giovane biancoceleste Miloiu si è presentato sul dischetto e gli è stato detto di tutto, ma lui ha segnato e da lì fino al termine della partita da Mou e dai giocatori professionisti arrivavano consigli a perdere tempo, atteggiamenti diseducativi e dallo stesso Special One, e al portiere della Roma Bouaskar a buttarsi a terra, facendo finta di avere i crampi nei minuti conclusivi della sfida.
Quello che avrebbe mandato su tutte le furie i genitori dei ragazzi della Lazio sarebbe state alcune frasi infelici dello stesso Mou nei confronti di qualche giovane giocatore. Apriti cielo. Da lì si è scatenata la bagarre e, forse, Mou stavolta l’ha fatta davvero grossa, nel senso che poteva evitare di fare una figuraccia di questo genere.