Messi potrebbe clamorosamente ritrovarsi fuori dal Paris Saint-Germain a fine stagione: il club dovrà prendere una decisione delicata
A Parigi, Lionel Messi ha davvero faticato solamente i primi mesi. Giusto il tempo di ambientarsi, insomma, e poi via ad una giostra di gol e assist che ha messo in ginocchio tutta la Ligue 1. Basti vedere il suo incredibile gol di punizione che ha siglato il 4-3 contro il Lille, oppure il gol nel secco 3-0 nello scontro diretto di domenica contro il Marsiglia.
Ed il pubblico, chiaramente, non può che impazzire per lui. Che, nonostante sia diventato a dicembre campione del mondo con la sua Argentina, ha ancora voglia di stupire col Paris Saint-Germain, anche se le cose non stanno andando per il meglio in Champions League, ed al ritorno degli ottavi di finale – contro il Bayern Monaco, La Pulce ed i suoi compagni dovranno cercare di rimontare uno svantaggio di 1-0.
Sul futuro più a lungo raggio, però, c’è incertezza sulla figura di Messi. Perché il suo contratto scade a fine anno, ed i colloqui con il club campione di Francia non hanno ancora portato ad una chiusura positiva. Lo scenario, in fondo, non è così roseo per la società presieduta da Nasser Al-Khelaifi, che ora si trova quasi spalle al muro, costretta ad un ridimensionamento nient’affatto banale, che potrebbe coinvolgere proprio il sette volte Pallone d’Oro.
PSG, Messi o la rivoluzione: la difficile scelta nel futuro del club
Attualmente il sudamericano percepisce uno stipendio di circa 40 milioni annui. Una cifra altissima per tutte le altre concorrenti, ma che ora potrebbe rivelarsi la spina nel fianco del PSG stesso. Questo per via del fatto che anche a Parigi incombe l’ombra del Fair Play Finanziario. Nel bilancio, come riporta anche Tuttosport, c’è un buco di circa 300 milioni, che obbliga la società ad alcune manovre.
Ci si aspetta infatti un taglio del monte ingaggi del 30% dopo un accordo con l’UEFA. Una mossa che dunque pone il club davanti ad un bivio. Kylian Mbappé è intoccabile, ma da Messi in giù una riflessione va condotta su tutti i giocatori. Trattenendo il campione del mondo ed anche Neymar, a quel punto poi bisognerebbe “piazzare” a titolo definitivo tutti gli esuberi. Rinunciare a Messi, con tutto quel che ne consegue dal punto di vista tecnico, darebbe invece maggior respiro con un solo colpo al PSG.