Contro l’ improvvisa fuga in avanti del Milan sulla questione nuovo stadio l’Inter dà il via all’operazione segreta
Il dossier nuovo stadio delle milanesi continua a tenere banco con colpi di scena a ripetizione. Dopo quattro anni il progetto del nuovo “San Siro” è fermo su un binario morto mentre la tensione è salita alle stelle tra Milan e Inter dopo la fuga in avanti dei rossoneri, orientati a costruirsi un loro impianto, con conseguente irritazione dei cugini interisti.
Ora, però, a scendere in campo è il Comune di Milano: il Sindaco meneghino Beppe Sala ha convocato presso gli uffici di Palazzo Marino i due club. Un incontro chiarificatore, in realtà, programmato da tempo e che nelle intenzioni dei due club sarebbe dovuto essere privato ma che poi il Sindaco, a margine di un evento in Comune, ha reso noto. Un cambio di programma, ha precisato Sala, resosi necessario dopo le indiscrezioni secondo le quali entrambi i club avrebbero deciso di ritirarsi dal progetto “Cattedrale” e conseguentemente di andare ognuna per la propria strada nell’edificazione dello stadio.
“Mentre mi è chiaro che il Milan a questo punto guarda con interesse a “Le Maura”, non ho capito invece dove sta guardando l’Inter. Quindi verranno da me per fare un po’ di chiarezza insieme“, le parole del primo cittadino meneghino.
Inter beffata dal Milan: top secret l’area dove verrà costruito lo stadio nerazzurro
A rappresentare i due club l’Amministratore Delegato Corporate nerazzurro Alessandro Antonello e il Presidente rossonero Paolo Scaroni che in questi anni hanno hanno gestito per conto dei rispettivi club il progetto “Cattedrale” e i cui rapporti, nonostante le tensioni degli ultimi giorni, sono ancora cordiali.
Per il Milan è solo un incontro interlocutorio, magari chiarificatore, ma non risolutivo mentre l’Inter, che pubblicamente sostiene di mantenere ancora aperto un canale di comunicazione con Gordon Stinger per il nuovo “San Siro” come se non fosse nel frattempo cambiato nulla, è l’occasione per vedere le carte in mano a RedBird. Tuttavia, Antonello, in risposta al mancato dialogo con Gerry Cardinale invocato da Zhang e non accordatogli dal numero 1 rossonero, terrà la bocca cucita sul progetto alternativo di uno stadio tutto nerazzurro nel territorio del Comune di Milano in un’area di proprietà di un privato, blindato da un accordo di riservatezza con il proprietario.
Siamo dunque allo strappo definitivo del protocollo d’intesa sottoscritto quattro anni e mezzo fa dall’Inter e dal Milan con il quale si impegnavano a lavorare fianco a fianco per il nuovo impianto.