L’agente di Thiago Motta, Alessandro Canovi, è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
“NULLA CON L’INTER” – “In questo momento non c’è nulla con l’Inter, davvero. L’obiettivo di Thiago è vincere la prossima gara contro il Torino. Lui è un allenatore che guarda all’oggi e ha una situazione mentale e quotidiana di poter lavorare con una società sana che vuole creare qualcosa di importante. In questo momento il Bologna è la squadra rivelazione e nessuno avrebbe mai pensato che questa squadra potesse occupare questa posizione. Merito di Motta e di giocatori fantastici che sono tutti di livello”.
“NON CI SONO CLAUSOLE RESCISSORIE” – “Non ci sono clausole rescissorie con la società del Bologna. Abbiamo un progetto biennale con loro e in questo momento la nostra priorità è questa. Voi dimenticate una cosa. Una volta rescisso il contratto con il Genoa, la stessa cosa ha fatto con lo Spezia, senza chiedere nulla e chiedendo di rispettare i rapporti con i suoi agenti. Questo per far capire il valore della persone di Thiago Motta”.
“UNICI MESSAGGI CHE ARRIVANO SONO DAL BOLOGNA” – “Lui in testa ha solo il Torino, non c’è niente con nessuno. Ti posso assicurare che gli unici messaggi belli che abbiamo, sono di Claudio Fenucci, Giovanni Sartori, Marco Di Vaio. Non ho il numero di Saputo, altrimenti riceverei anche messaggi dal presidente. Il Bologna è il suo impegno. Poi siamo tutti nel mondo del calcio, quello che stanno facendo i ragazzi del Bologna è dimostrare di essere calciatori di grandissimo livello. Il primo tempo ha espresso del calcio ottimo. Ma questo è anche merito dei calciatori, questa alchimia con il pubblico di Bologna, che spiegava Thiago, è un valore assoluto”.
“MOTTIANO DAL PRIMO MOMENTO” – “Questo è un momento felice per il Bologna, che sta giocando un calcio pronto e importante. Io sono di parte ovviamente. Sono Mottiano dal primo momento, dunque non posso essere credibile. Io credo nel suo lavoro quotidiano, sta dimostrando meritatamente la serenità e la professionalità del suo lavoro”.
“MOTTA SEMPRE DISCUSSO” – “Lui era discusso quando lo Spezia, tolte due partite, non era mai stata in zona retrocessione. Discutevano il lavoro di Thiago Motta non ho capito ancora per quali motivi. Lo Spezia aveva il mercato bloccato l’anno scorso, metteteci i problemi del Covid, e nonostante tutto qualcuno ne discuteva il lavoro e la professionalità”.