PSG, addio a due tra Mbappè, Neymar e Messi: ecco chi rischia di più. Il club parigino prepara un mercato estivo di sacrifici e cessioni eccellenti
La stagione calcistica deve ancora entrare nel vivo, in particolare per ciò che concerne la disputa delle coppe europee, ma i grandi club hanno già iniziato a lavorare in vista del prossimo anno. Rinnovi, conferme, anche cessioni da programmare e qualche nuovo acquisto per rinforzare la rosa. Tra le società più attive già in questo senso c’è il Paris Saint Germain di cui in questo momento poco o nulla è scontato, neanche la conferma del tecnico, Christophe Galtier.
Il direttore sportivo Luis Campos sta già programmando il futuro, ovviamente in perfetta sintonia con la proprietà qatariota impersonata dal presidente Nasser Al-Khelaifi. Sul tavolo del dirigente lusitano una serie di opzioni, alcune di queste a dir poco clamorose. Anche perchè il PSG, forse per la prima volta in assoluto da quando il fondo dello sceicco Al-Thani ha acquistato il club, dovrà compiere sacrifici importanti per rispettare le norme della cosiddetta sostenibilità finanziaria imposta dall’UEFA.
PSG, due tra Mbappè, Neymar e Messi saranno ceduti: ecco chi rischia di più
E i principali indiziati a lasciare Parigi nel corso della prossima sessione estiva di mercato forse due delle tre stelle che percepiscono ingaggi monstre: Kylian Mbappè, Neymar Dos Santos e Lionel Messi. Va subito chiarito come Mbappè, il più giovane del trio e parigino doc, sia in assoluto molto lontano da un possibile addio già al termine di questa stagione.
La stella del calcio francese ha rinnovato il contratto poco più di dodici mesi fa a cifre iperboliche fino al 2025 e sembra che a legarlo al PSG sia una promessa strappatagli in prima persona dal presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, suo acceso estimatore. Escludendo il formidabile attaccante vicecampione del mondo e capocannoniere della rassegna iridata del Qatar, ad avere lo status di cedibili sono dunque gli altri due.
Per svariate ragioni, sia Messi che Neymar vanno considerati ampiamente sacrificabili in nome del rispetto del fair play finanziario. In primis l’anagrafe: la Pulce e il brasiliano insieme hanno ben 67 anni e in secondo luogo percepiscono almeno tra i 25 e i 30 milioni netti d’ingaggio a stagione. Due buoni motivi per immaginare una loro dismissione. Il ds Luis Campos, secondo alcune voci diffuse dalla stampa francese, sarebbe già alla ricerca dei loro eventuali sostituti.
