Roberto Mancini dovrà cambiare i suoi piani in vista delle prossime settimane: la comunicazione ufficiale
Archiviata l’amara delusione per la non partecipazione ai Mondiali in Qatar, l’Italia di Roberto Mancini tornerà in campo a metà marzo per i due match contro Inghilterra e Malta validi per le qualificazioni al prossimo europeo del 2024.
Gli Azzurri, nel girone di qualificazione, affronteranno anche Macedonia del Nord e Ucraina. Tutto sommato, al netto della presenza dell’Inghilterra, si tratta di un girone più che abbordabile e l’Italia, da campione in carica, avrà l’obbligo di staccare il pass per la Germania.
Mancini, intanto, in vista delle due sfide di marzo (23 e 26) dovrà fare a meno di diversi calciatori inutilizzabili per infortunio. Raspadori sicuramente sarà out e mentre Federico Chiesa farà di tutto per esserci dopo essere tornato nelle due amichevoli di marzo contro Albania e Austria.
Nella notte è ricominciata la MLS e il Toronto di Bernardeschi e Insigne ha deluso le aspettative perdendo 3-2 contro il DC United. Dopo appena 30 minuti i canadesi sono stati costretti a sostituire proprio Insigne per infortunio.
L’ex capitano del Napoli ha abbandonato il terreno di gioco zoppicando e per lui si teme uno strappo muscolare che, se confermato, potrebbe lasciarlo ai box per parecchie settimane. Per il momento il Toronto non ha fornito dettagli, tuttavia il tweet pubblicato subito dopo l’infortunio non lascia presagire nulla di buono.
Insigne, proprio in ottica Nazionale, sperava nella convocazione per i prossimi match e in molti si aspettavano un so ritorno contro l’Inghilterra che si disputerà al Maradona. L’ultima partita in azzurro di Insigne è datata 24 marzo 2022, giorno in cui l’Italia perse malamente contro la Macedonia del Nord a Palermo. Una sconfitta che negò agli Azzurri, per la seconda volta consecutiva, la possibilità di partecipare al Mondiale.
Roberto Mancini, nel maggio scorso, parlò in questo modo di Insigne nel corso di una conferenza stampa: “Lorenzo ha dato tanto alla maglia azzurra, vincendo un campionato d’Europa ma non soltanto quello. Sono stati quattro anni straordinari, abbiamo avuto 37 match senza perdere, 15 vittorie di seguito: non sono state cose normali. Questi ragazzi vanno elogiati per tutto quello che hanno fatto. Lorenzo ha deciso di andare in Canada, vedremo quello che farà e sarà. Seguiremo tutti e continueremo a farlo”.
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