Antonio Conte fa preoccupare i tifosi del Tottenham, il rientro dopo l’operazione slitta e iniziano a circolare voci su un possibile addio.
Dopo l’apparizione a San Siro nel match d’andata contro il Milan, Conte è rimasto in Italia. Come se non fosse bastata la sconfitta rimediata contro i Rossoneri, il tecnico si è dovuto fermare in Italia per motivi di salute. Esattamente a causa di un’infiammazione emersa dopo l’operazione alla cistifellea cui il tecnico si era sottoposto il 1 febbraio. Come sta ora l’allenatore del Tottenham.
La stagione del Tottenham non sta andando esattamente come ci si aspettava, soprattutto sul versante degli stessi Spurs. Dopo la qualificazione in Champions League quasi miracolosa, obiettivo che non veniva centrato da ben 2 anni, nonostante i pesanti investimenti fatti dalla proprietà.
Conte però, si sa, è un tecnico molto esigente e la sua prima necessità è quella di essere competitivo sempre e comunque in tutte le competizioni. Ecco perché da qualche tempo erano iniziate a circolare voci su un suo possibile addio, ma adesso alla preoccupazione per un suo eventuale rinnovo c’è anche quella sulle sue condizioni di salute.
Antonio Conte, le condizioni del tecnico preoccupano il Tottenham
Per motivi di cautela quindi l’allenatore del Tottenham è stato invitato a restare in Italia per sottoporsi alle cure necessarie, ma anche per staccare la spina dai ritmi abituali. Missione riuscita soltanto in parte però. Il suo vice, Christian Stellini, racconta infatti che Conte gli telefona continuamente, anche 4 volte al giorno e perfino la sera, per lunghe disquisizioni sul da farsi in sua assenza.
Assenza che intanto è confermata per il delicatissimo match, nonché derby londinese, contro il Chelsea. I Blues in crisi sono a caccia di punti preziosi per tentare di riavvicinarsi all’Europa. Gli Spurs che sono sì quarti, ma con Newcastle e Fulham alle calcagna. Ecco perché nulla può essere lasciato al caso e Conte lo sa bene. Tuttavia le parole del suo vice celano motivi di preoccupazione per i tifosi.
Stellini ha infatti ammesso che nessuno sa con esattezza quando tornerà: “L’intervento chirurgico non è stato una passeggiata – ha detto il vice di Antonio Conte – si è trattato di un intervento chirurgico d’urgenza. L’infiammazione era grande e forse è stata sottovalutata la situazione. C’è bisogno di tempo per essere al 100% e se Antonio non al 100% non è Antonio“. Il vice-allenatore degli Spurs è stato accolto alla grande dallo spogliatoio, tanto da indurre i maligni a pensare che questo rappresenti un ulteriore motivo di preoccupazione per Conte, che ha dimostrato nei gesti e nelle parole di sentirsi molto sotto pressione negli ultimi tempi.