Agli ottavi di finale di Conference League, la Fiorentina pesca il Sivasspor: che squadra è, chi è la stella e perché il clima inciderà sul risultato. L’intervista ad Emiliano Viviano
La Fiorentina becca il Sivasspor agli ottavi di finale di Conference League. Poteva andare anche peggio alla Viola, che ha evitato un paio di scogli spigolosi. Il torneo è abbondantemente alla portata della formazione di Italiano, ma in questa stagione ci sono stati troppi alti e bassi che hanno fatto storcere il naso anche alla calda ed esigente tifoseria.
Dopo la doppia vittoria tra andata e ritorno contro il Braga, la Fiorentina dovrà viaggiare in Turchia, dove giocano vecchie conoscenze del calcio italiano. Per scoprire meglio il prossimo avversario europeo del club Viola, la redazione di TvPlay ha contattato Emiliano Viviano, ex portiere della Fiorentina e attualmente in forza al Fatih Karagümrük di Andrea Pirlo.
Fiorentina-Sivasspor, Viviano non ha dubbi: “Sivas città fredda, ma la Viola è superiore”
L’estremo difensore di Fiesole ha giocato ben 6 volte contro il Sivasspor. Conosce bene pregi e difetti della squadra di Sivas, una città ben oltre 1000 metri al di sopra della superficie del mare. Un particolare che Emiliano Viviano ci sottolinea con particolare importanza: “Non so come sarà il clima a marzo, quando la Fiorentina verrà qui in Turchia per giocare il ritorno contro il Sivasspor. Ma in inverno si può arrivare anche a 20 gradi sotto lo zero. E’ un posto molto molto freddo. Il meteo potrebbe incidere sulla prestazione“.
La squadra di Italiano giocherà prima in casa all’Artemio Franchi il 9 marzo e la settimana successiva sarà ospite allo stadio “4 settembre”. Non sempre le condizioni del terreno di gioco sono perfette, afferma Emiliano nella chiacchierata ai nostri microfoni, ma questo fattore non può essere di certo una possibile scusa per la formazione toscana.
L’ex Fiorentina fa il punto anche una piccola analisi del club turco: “Gioca in ripartenza e contropiede. Ha un giocatore importante come Gradel, gioca da esterno sinistro e fa parte della nazionale della Costa d’Avorio – la stella del club di Sivas, poi il 37enne sottolinea – Il Sivasspor gioca da quattro anni con lo stesso allenatore“. Infine, una battuta. Viviano non ha assolutamente dubbi: “Nel computo tra andata e ritorno, credo che la Fiorentina sia nettamente favorita“. Insomma, attenzione massima al Sivasspor, ma sguardo ottimista rivolto al passaggio del turno. Italiano deve iniziare a studiare i suoi avversari, momentaneamente fermi a causa del terremoto che ha colpito l’intero Paese qualche settimana fa. Vietato concedere contropiedi e soprattutto sarà necessario imporsi già all’andata, come accaduto contro il Braga, per evitare di giocarsela al ritorno in casa avversaria ad armi pari.