Sampdoria shock: il Presidente del club blucerchiato, Massimo Ferrero, minacciato di morte: inquietante il testo della lettera
La Sampdoria, oltre che il fallimento se non arriverà in tempi brevi denaro fresco, rischia seriamente di retrocedere in Serie B e così esplode la rabbia dei tifosi blucerchiati che, però, sta assumendo contorni inquietanti. Una scatola di cartone, accompagnata da un messaggio minatorio indirizzato a Massimo Ferrero, patron del club ligure, e al suo braccio destro, l’avvocato Antonio Romei, componente dell’attuale CdA blucerchiato, è stata lasciata all’ingresso della sede del club doriano.
Le speranze di salvezza dei doriani sono ridotte al lumicino, appena gli undici punti in classifica, un ruolino di marcia che lascia un esiguo margine per evitare la retrocessione nella cadetteria. Eppure, neanche la disperata situazione della Sampdoria, in classifica ed economica, può giustificare il vergognoso e inqualificabile gesto di cui si sono macchiati, si immagina, alcune frange del tifo organizzato della Sampdoria.
Sampdoria, Ferrero e Romei minacciati di morte: “Le prossime teste saranno le vostre”
Come anticipato nel primo paragrafo, una scatola di cartone contenente una testa di maiale dentro un sacchetto trasparente è stata lasciata davanti all’ingresso della sede della Sampdoria. Inquietante il messaggio che accompagnava il pacco: “Massimo Ferrero e Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre”.
Un avvertimento in puro stile mafioso che è un indice di come la tensione intorno al club blucerchiato, stretto tra il forte rischio fallimento e una retrocessione che sembra ineludibile, sia arrivata alle stelle. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno già incominciato le indagini per risalire agli autori e che si avvarranno dei filmati delle numerose telecamere di videosorveglianza installate nella zona di Corso Buenos Aires dove è ubicata la sede del club doriano.
Il clima si fa, dunque, incandescente attorno alla Sampdoria, motivo per il quale c’è preoccupazione per il pericolo di un’escalation dal momento che non è il primo episodio del genere: nello scorso gennaio un plico, inviato per posta e indirizzato sempre al patron blucerchiato, contenente un proiettile a salve è stato recapitato negli uffici del club doriano.
Intanto, sul fronte societario il Presidente Marco Lanna e i suoi collaboratori lavorano alacremente per riuscire a ottenere tramite un prestito i 30-35 milioni che sono necessari per finire le stagione rispettando tutte le scadenze, in attesa di trovare, il prima possibile, un nuovo proprietario per il club che ha lanciato nel grande calcio il compianto Luca Vialli.