Donnarumma e la trattativa con l’Inter: la frase che ha cambiato la storia di Gigio

Donnarumma, la sua vita è un film. Ecco le “sliding doors” del portierone della Nazionale e del Paris Saint-Germain

Se Gigio Donnarumma fosse nato negli Stati Uniti, da tempo le major di Hollywood avrebbero fatto sbarcare sui grandi schermi un “biopic” sul portierone del Paris Saint-Germain: esordio in Serie A a 16 anni, la Nazionale a 17 anni, il titolo di campione d’Europa con la maglia Azzurra nel 2021 con annesso il premio di miglior portiere del mondo.

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Le “sliding doors” di Donnarumma (TvPlay.it)

La vita di Gigio Donnarumma è davvero un film…melodrammatico per il turbinio di sentimenti e passioni contrastanti generato dal suo controverso addio al Milan per sottoscrivere un faraonico contratto con il Paris Saint-Germain (quasi il doppio rispetto a quanto gli offriva il club rossonero). Chi non ricorda le vivaci contestazioni dei tifosi rossoneri all’indirizzo del loro ingrato ex idolo ribattezzato “Dollarumma“, con tanto di dollari finti che gli piovevano addosso quando giocava a “San Siro”?

Acqua passata come quelle di Castellammare di Stadia, Città delle Acque, appunto, per il suo straordinario patrimonio idrologico e terra di portieri per aver dato i natali a Gigio Donnarumma, a Gennaro Iezzo, numero 1 e bandiera del Napoli targato Edy Reja, e ad Antonio Mirante, attualmente in forza al Milan.

Donnarumma era dell’Inter, poi il blitz di Mino Raiola

Eppure, c’è già un film che condensa al meglio la ancor breve vita di Donnarumma che ha appena spento (il 25 febbraio) 24 candeline, “Sliding doors“, visto che Gigio avrebbe dovuto vestire i colori nerazzurri dell’Inter se non ci avesse messo lo zampino l’ex Re del calciomercato, il compianto Mino Raiola.

Raiola Donnarumma Inter
Mino Raiola (TvPlay.it)

Cresciuto nell’Asd Club Napoli, portato dallo zio Enrico (ex portiere della Juve Stabia), come racconta in un’intervista di qualche anno fa a “La Gazzetta dello Sport” Ciro Amore, presidente dell’Asd Club Napoli, era tutto fatto per il trasferimento a Milano, sponda nerazzurra, di Gigio: il responsabile del settore giovanile dell’Inter, Roberto Samaden, si era recato a Castellammare per convincere il padre di Gigio a fargli scegliere l’Inter così come Ciro Amore e i genitori di Donnarumma erano stati 5 giorni a Milano durante i quali avevano anche iscritto a scuola Gigio che all’epoca aveva 14 anni.

Poi, come detto, il colpo di scena, non a caso, degno di un film, un vero e proprio blitz del Milan per strapparlo ai cugini nerazzurri: “Quando siamo tornati a Castellammare, però, il Milan si mostrò più concreto perché il cugino di Mino Raiola, Enzo, disse a Galliani che non poteva perdere questa occasione. Così, in poche ore, Gigione è diventato rossonero“, ricorda Ciro Amore. Le “sliding doors” di Gigio Donnarumma: si chiuse la “porta” nerazzurra per dischiudersi quella rossonera.

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