Non solo Kvara e Osimhen. Nel mirino delle grandi d’Europa anche il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti: ecco cosa succederà con De Laurentiis
Tutti pazzi per il Napoli e per il suo condottiero Luciano Spalletti. Gli azzurri, oltre che in campionato dove hanno annichilito la concorrenza, ben 15 i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, l’Inter, stanno imponendo la loro legge anche in Europa.
Il Napoli, infatti, ha più di un piede nei quarti di finale di Champions League dopo il trionfo, allo “Deutsche Bank Park” di Francoforte, per 2-0 contro i tedeschi dell’Eintracht che, è bene ricordare, in Bundesliga hanno imposto il pari per 1-1 alla corazzata Bayern Monaco, addirittura all'”Allianz Arena”, casa dei bavaresi.
Dunque, i tedeschi affrontati dagli azzurri sono un team di tutto rispetto, del resto, giova rammentarlo, sono i detentori dell’Europa League, è, semmai, il Napoli che ha sembrare qualsiasi squadra che incrocia il suo cammino una selezione di “scapoli e ammogliati“.
Spalletti, le big d’Europa lo cercano: De Laurentiis farà scattare il rinnovo automatico
Dunque, è un Napoli che è una sorta di miracolo calcistico perché vince, tra i confini nazionali e in Europa, e diverte grazie alle sue individualità e a un gioco offensivo, non speculativo. Il merito è, ovviamente, di Osimhen e compagni che scendono in campo, ma sarebbe scorretto e ingeneroso non riconoscere i meriti di Luciano Spalletti che ha costruito a propria immagine e somiglianza una squadra che sembra non avere rivali.
Se l’attaccante nigeriano, a quota 20 gol stagionali di cui 2 nella “Coppa dalle grandi orecchie” (a segno anche contro l’Eintracht) e il fenomenale georgiano Kvaratskhelia sono inseguiti dai top club europei, anche il loro tecnico, Luciano Spalletti, è entrato nel mirino delle grandi d’Europa. In particolare, il Paris Saint-Germain e i club della Premier League, nello specifico, Tottenham, Manchester United, Chelsea ed Everton, hanno puntato l’obiettivo sul tecnico toscano.
Tuttavia, dovranno rivedere i loro piani: Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, infatti, come riferisce l’ edizione odierna de “Il Mattino”, è intenzionato a far scattare il rinnovo automatico fino al 2024 anche se prima di arrivare a mettere le firme in calce al nuovo accordo il produttore cinematografico e il tecnico toscano si sederanno al tavolo per valutare non solo i termini del contratto ma anche e soprattutto il nuovo progetto tecnico di una squadra che di fatto è già campione d’Italia. Un confronto in calendario a fine stagione, a bocce ferme, con lo scudetto cucito sulla maglia, e chissà cosa altro ancora, e dopo aver smaltito la sbornia per i festeggiamenti di un tricolore atteso ben 33 anni.