Napoli, Hojlund ma non solo: triplo obiettivo anche a centrocampo. I nomi

Non solo il danese dell’Atalanta, Rasmus Hojlund. Tris di obiettivi per il centrocampo del Napoli: ecco i nomi

Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha avvertito i tifosi partenopei: dinanzi a “offerte inaccettabili” nessuno è incedibile. Ecco perché Cristiano Giuntoli, quando la stagione è appena entrata nel vivo, lavora sottotraccia per non farsi trovare impreparato nel caso in cui uno dei gioielli azzurri dovesse fare le valigie.

Hojlund Napoli
Hojlund, il danese è nel mirino del Napoli (TvPlay.it)

E’ il privilegio di un club che ha già centrato l’obiettivo stagionale, a cui manca solo il crisma dell’ufficialità ma è soltanto una questione di tempo (al più tardi a primavera inoltrata), e che di conseguenza può già programmare la campagna di rafforzamento senza, tra l’altro, dover fare follie.

Un mercato estivo che potrà contare sugli introiti della Champions League: dato quasi per certo il pass per i quarti di finale dopo il 2-0 in casa dell’Eintracht Francoforte, altri dieci milioni di euro si aggiungono ai premi fin qui messi in cassaforte facendoli così lievitare a oltre 60 milioni di euro.

Napoli, Hojlund ma anche Baldanzi, Traorè e Samardzic

Una pioggia di milioni che potrebbe non arrestarsi in caso di prosieguo del finora entusiasmante cammino degli azzurri nella più prestigiosa competizione europea. Risorse che in gran parte verranno investite sul mercato. Infatti, è pronta la lista della spesa del Ds azzurro Giuntoli e non comprende solo l’eventuale sostituto di Victor Osimhen, tra gli azzurri più corteggiati dai top club europei, in particolare dal Manchester United che già durante l’ultima finestra invernale di calciomercato ha provato a portarlo all’Old Trafford.

Baldanzi obettivi Napoli
Baldanzi, tra gli obiettivi del Napoli per il centrocampo (TvPlay.it)

Comunque, che il nigeriano rimanga o no, il Napoli sta cercando di aprirsi una corsia preferenziale con l’Atalanta per Rasmus Hojlund, classe 2003, tra le sorprese del campionato: 7 gol, di cui 6 in Serie A, in 21 apparizioni. A De Laurentiis e Giuntoli, che hanno battezzato il danese quale uno dei possibili eredi del nigeriano, sarebbe sufficiente bloccarlo per poi lasciarlo a maturare un’altra stagione a Bergamo.

Non solo il danese. A conferma della linea “green” del club azzurro, il Napoli monitora con molta attenzione la crescita di alcuni dei più interessanti talenti che si sono messi in mostra in questa stagione: il 21enne Lazar Samardzic, in forza all’Udinese, 4 gol in 24 presenze, potenzialmente il nuovo Zieliski, e il gioiellino dell’Empoli, Tommaso Baldanzi, 19 anni, 4 gol in 15 apparizioni. Fari puntati anche su Adama Traorè, esterno offensivo, classe ’96 e scuola Barcellona, in scadenza a giugno con il Wolverhampton.

Una strategia, quindi, tutta votata alla valorizzazione di promettenti prospetti che sta pagando dividendi sia in campo che in termini di conti societari. Pur facendo registrare un rosso di 52 milioni, il bilancio del club azzurro chiuso al 30 giugno segna un abbattimento dei costi di oltre 60 milioni al netto del taglio degli stipendi di oltre il 30% realizzato in estate e quindi non contabilizzato.

Gestione cookie