Juventus, mistero Cristiano Ronaldo: la data del ritorno in Italia

Juventus, mistero Cristiano Ronaldo: la data del ritorno in Italia. Il fuoriclasse portoghese è una figura chiave dell’inchiesta Prisma

Il momento più temuto in casa Juventus si sta avvicinando. E non si tratta di uno dei prossimi impegni agonistici, il derby contro il Torino piuttosto che la sfida contro la Roma di Josè Mourinho o le due gare degli ottavi di finale di Europa League al cospetto del giovane e insidioso Friburgo. No, l’ostacolo più duro e complesso da superare per il club bianconero risiede altrove, decisamente lontano dai campi di gioco.

Cristiano Ronaldo decisivo
Cristiano Ronaldo – TvPlay.it

Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora capito, della famigerata inchiesta Prisma, l’indagine monstre promossa e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino in merito al presunto reato di falso in bilancio commesso dalla Juventus, in particolare dall’ormai ex management dimessosi in blocco a novembre. Il cuore dell’inchiesta, quella che i magistrati credono sia una sorta di pistola fumante, è la cosiddetta ‘manovra stipendi‘.

Juventus, Cristiano Ronaldo tiene tutti con il fiato sospeso: cosa può succedere

E tra le migliaia di carte e documenti che la Procura ha acquisito, quella che i pm considerano una prova schiacciante è la famosa ‘carta Ronaldo’, ossia l’accordo che la dirigenza juventina avrebbe offerto al fuoriclasse portoghese per garantirgli, fuori dai moduli federali, la cifra stornata da quella che a Cristiano Ronaldo era dovuta in base all’accordo stipulato sull’ingaggio. Fino a questo momento però i magistrati torinesi non sono ancora riusciti a interrogare l’attaccante lusitano su questa scabrosa vicenda. E chissà se e quando riusciranno a farlo.

Inchiesta Prisma, tutto quello che c'è da sapere
Inchiesta Prisma, convocato Cristiano Ronaldo (TvPlay.it)

Secondo il giornalista del quotidiano ‘Libero‘, Marco Bardesono, intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, l’auspicato interrogatorio (Ronaldo sarebbe ascoltato come persona informata sui fatti) potrebbe avvenire entro le prossime tre settimane: “Vedremo se Ronaldo verrà, se fosse dovrebbe essere il 17 di marzo, ovvero 10 giorni prima dell’udienza preliminare davanti al Gip del tribunale di Torino”.

Ma in ballo ci sono altre date, secondo informazioni, o più che altro spifferi, che giungono dalla Procura del capoluogo piemontese: Cristiano Ronaldo potrebbe essere convocato o nella settimana che va da lunedì 6 marzo a venerdì 11 . Non si può nemmeno escludere di vederlo presentarsi a Torino nella seconda metà di marzo o a quel punto direttamente nel giorno del processo. Sono comunque giornate molto intense e ogni momento può essere buono per vedere il 38enne fuoriclasse portoghese sbarcare in Italia.

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