Le polemiche per i bambini napoletani mascherati da Osimhen vede un protagonista inaspettato al centro della scena: il commento di Roberto Mancini lascia il segno.
Le accuse di razzismo da un lato, la voglia di spiegare e smorzare i toni dall’altro. Le polemiche scaturite in casa partenopea arrivano in un momento particolare per la tifoseria del Napoli. Il cammino per i ragazzi allenati da Luciano Spalletti è ormai tracciato, gestire il netto vantaggio vorrebbe dire ottenere un risultato storico che non accadeva da tempo.
La polemica sui bambini mascherati da Victor Osimhen, con tanto di viso colorato di marrone scuro, ha ribadito una risposta stizzita da parte di Sabrina Efionay, giovane scrittrice 23enne italo-nigeriana che ha spiegato le proprie ragioni in merito alla decisione di pubblicare quel tipo di foto sui social, ma non solo. Di tutto punto è invece arrivata la risposta di Roberto Mancini, attuale ct della Nazionale italiana.
Il costume di Osimhen è un caso: la risposta di Roberto Mancini
Il commissario tecnico della Nazionale è intervenuto sui social per parlare delle polemiche generate sui bambini napoletani mascherati da Victor Osimhen. Una polemica partita dalla Rete che si è inevitabile trasferita anche altrove. Di tutto punto è arrivata la risposta dell’allenatore. “Dove alcuni vedono il razzismo, io solo la meraviglia. Lo sport è inclusione e voi bambini siete dei giganti“, ha spiegato su Instagram.
La riflessione della scrittrice 23enne nata a Castel Volturno riguardava più che altro gli adulti, così avrebbe dichiarato successivamente parlando in una intervista per approfondire la questione. Il commento di Mancini non mettere di fatto in contrapposizione quanto percepito dalla ragazza, semmai cerca di smussare alcuni angoli spinosi sulla questione.
La meraviglia del calcio e la magia di una bambina o un bambino che tifano per la propria squadra del cuore, nonché per i loro idoli in campo, sono un messaggio positivo. Nessun riferimento alla giovane che ha intravisto tracce di razzismo in queste azioni, ma soltanto la consapevolezza di voler elogiare i bambini e la loro passione per il calcio, nel caso specifico per il Napoli.
Il campionato di Serie A mostra i partenopei in vetta e con un ampio margine rispetto alle rivali. Piccoli e grandi sognano, il traguardo sembra sempre più vicino, sperando che il razzismo diventi sempre più un fenomeno da combattere dentro e fuori dal contesto sportivo.