Dopo la vittoria dell’Inter contro il Porto con Lukaku ancora in gol abbiamo fatto il punto sulle prospettive nerazzurre con Sandro Mazzola.
L’Inter vince ancora con un gol decisivo di Romelu Lukaku, un’ottima notizia per Simone Inzaghi che può guardare con occhi diversi al proseguimento della stagione. Tra prospettive, sogni e speranze nerazzurre abbiamo sentito cosa ne pensa un bomber interista d’eccezione, Sandro Mazzola.
Dopo aver visto la partita di ieri sera contro il Porto pensa che l’Inter abbia ipotecato il passaggio del turno o potrebbe rischiare nella gara di ritorno?
Secondo me l’Inter non rischia, se gioca a Porto come nella gara di andata non rischia nulla.
Dopo il gol contro l’Udinese ieri è arrivata un’altra rete decisiva di Romelu Lukaku. L’attaccante belga inizia quindi a dare segnali di ripresa piuttosto concreti, secondo lei si può definire ritrovato a tutti gli effetti?
Mah… quasi. Credo gli manchi ancora un po’ di tempo, ma penso che si stia finalmente ritrovando.
Mazzola e le prospettive dell’Inter con un Lukaku ritrovato
Mentre da ieri sera stanno facendo il giro del web le immagini della battuta di Lukaku (che non sa di essere in diretta) e parlando di sé dice testualmente “Mamma mia, minchia, guarda come sono in forma” viene spontaneo chiedersi se il bomber belga non sia davvero sulla buona strada per tornare ai suoi livelli, ma soprattutto come cambierebbe la stagione dell’Inter se Big-Rom tornasse ad essere il centravanti devastante che avevamo ammirato prima di essere ceduto al Chelsea. Ecco cosa ne pensa Sandro Mazzola.
Dove potrebbe arrivare quest’Inter se ritrovasse un Lukaku come quello che i tifosi ricordano nella stagione dell’ultimo scudetto nerazzurro di 2 anni fa?
Beh, con un Lukaku in quelle condizioni di forma arrivi in finale eh eh!
E per quanto riguarda il campionato invece?
In campionato è un po’ più dura. Però… però… basta avere pazienza…
Ripensando invece al battibecco in campo che aveva coinvolto Barella proprio con Lukaku ed il fatto che ieri ce n’è stato un altro tra Onana e Dzeko. E’ un segnale che denota troppo nervosismo, oppure è normale?
Penso sia roba normale che succedano queste cose. Sono sempre successe e sempre accadranno. In queste situazioni poi deve essere bravo l’allenatore a ricucire.
L’Inter di quest’anno si è dimostrata molto cinica ed efficace sia negli scontri diretti, che nei match chiave della stagione. Al netto di un Lukaku in forma stratosferica, fin dove potrebbe realisticamente arrivare in Champions League?
Non si dice! Scaramanzia… si pensa, ma non si dice! (ride ndr)
Per quanto riguarda invece la corsa alla zona Champions League, che realisticamente parlando è una lotta per 3 posti ormai, l’Inter è la favorita per arrivare 2a e qualificarsi, oppure ci sono squadre che potrebbero escluderla dalle prime 4?
No no, l’Inter se non sta attenta può essere insidiata, deve essere convinta e giocare con molta aggressività.
Quali sono le squadre che fanno più paura quindi nella lotta per la qualificazione alla Champions?
Ma nessuno, noi siamo i più forti di tutti se ci pensiamo. Questo dobbiamo metterci in testa, che siamo forti, senza paura.
