Spalletti alla Juventus? Il retroscena sorprende tutti. L’attuale allenatore del Napoli poteva diventare bianconero qualche stagione fa
E’ in questo momento l’allenatore più ammirato, benvoluto e quasi certamente desiderato. A sessantatre anni compiuti, dopo una carriera fatta di grandi e piccoli sacrifici e di un impegno costante anno dopo anno, Luciano Spalletti ha raggiunto il momento più alto del suo lunghissimo percorso professionale. E lo ha ottenuto alla guida di un Napoli che non vedeva l’ora di trovare il nocchiero ideale per compiere l’ultimo e definitivo salto di qualità.
In passato Spalletti è stato vicino alla conquista dello scudetto, in particolare nella stagione 2007-2008 quando sulla panchina della Roma di Totti e De Rossi, di Pizarro e Perrotta, contese il titolo all’Inter miliardaria di Massimo Moratti e che aveva alla guida l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini. Ora però quello scudetto a lungo inseguito non è mai stato così vicino e a goderne saranno i tifosi del Napoli, sempre più in estasi e quasi increduli nel vedere una squadra capace di dettare legge ovunque.
Spalletti alla Juventus? Il clamoroso retroscena in diretta tv
In Italia Osimhen e compagni non hanno rivali, ma anche nell’Europa dei grandi sembrano in grado di lasciare un segno profondo. Grazie al secco e perentorio 2-0 rifilato all’Eintracht in quel di Francoforte, gli azzurri hanno messo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale. Tutto merito o quasi di un progetto tecnico che Spalletti ha saputo guidare e interpretare al meglio, ovviamente sostenuto in tutto e per tutto dalla società.
Ma non tutti sanno che la carriera dell’allenatore toscano avrebbe potuto prendere una piega completamente diversa. A rivelare il clamoroso retroscena è il giornalista Paolo De Paola, intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay. De Paola nei primi anni 2000 diresse per un periodo il quotidiano Tuttosport, per tradizione molto vicino ai colori bianconeri.
“Era l’anno 2008, all’epoca ho fatto una campagna su Tuttosport per cacciare Claudio Ranieri, la Juventus ha resistito fino a due giornate dal termine prima di esonerarlo. I nomi per la sostituzione erano due, Ciro Ferrara e proprio Luciano Spalletti. Personalmente simpatizzavo per l’arrivo di Ferrara che con la Primavera stava facendo bene, però forse se la dirigenza bianconera avesse ingaggiato Spalletti sarebbero cambiate tante cose”.
Ormai è comunque acqua passata ed è un interrogativo a cui non avremo mai una risposta. Spalletti è felice e appagato del grande lavoro che sta portando avanti a Napoli. E quasi certamente, anche potendo, non tornerebbe mai indietro.