Paolo De Paola, giornalista, intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“IL NAPOLI MI DIVERTE QUANDO LO GUARDO” – “Per il Napoli bisogna togliere qualche se e qualche ma che mi sembra pretestuoso, il Napoli ha mostrato qualità di gioco in casa dell’Eintracht, costringendo addirittura i tedeschi a modificare il loro stile di gioco, definito italiano quasi in termine spregiativo. Sono orgoglioso del Napoli e il Napoli di Spalletti mi diverte quando lo guardo, erano anni che non mi divertivo così guardando un’italiana. Una squadra compatta sia quando difende che quando attacca”.
“SPALLETTI VA CONSERVATO COSÌ’” – “Spalletti non deve sorridere e nessun giornalista gli deve domandare perché non sorride, questo è il suo carattere. Spalletti va conservato così, anche nelle piccole incazzature con i giornalisti. Non sono poi d’accordo con i voti post gare, come fai a dare insufficienza a Kvaratskhelia? E’ come minimo da 6,5, anche solo per quell’assist strepitoso, ma poi fa un’altra marea di cose. Il 4-3-3 di Spalletti è compattissimo, da lì le difficoltà tedesche. Spalletti va conservato così. Con Icardi e Totti ha fatto benissimo. Lui è sempre stato amato dai giocatori, ma perché lui ha fatto fuori due rei come Totti e Icardi, ha risolto due problemi che stavano creando problemi all’ambiente esterno. Stava accadendo la stessa cosa con Mertens”.
“NEL 2008 SPALLETTI POTEVA ANDARE ALLA JUVENTUS” – “Anno 2008, ho fatto una campagna su Tuttosport per cacciare Ranieri, la Juventus ha resistito fino a due giornate dal termine. I nomi per la sostituzione erano due, Ferrara e Spalletti. Simpatizzavo per l’arrivo di un Ferrara che con la Primavera stava facendo bene, però forse con l’arrivo di Spalletti sarebbero cambiate tante cose”.