L’Inter scenderà in campo questa sera contro il Porto in un match complicato che presenta varie insidie. Ecco il parere di un esperto.
Manca sempre meno al match di stasera tra Inter e Porto. Una gara molto importante per capire le ambizioni europee dei nerazzurri, reduci da un cammino discontinuo in campionato, ma decisamente più positivo sul palco continentale.
Di fronte ci sarà appunto una squadra molto ostica come il Porto. Alcune delle squadre portoghesi, attualmente, sono probabilmente sullo stesso livello delle big della nostra Serie A. Il Porto rientra tra queste, così come il Benfica. Le formazioni lusitane si contraddistinguono per la loro grande intensità atletica, ma nelle ultime stagioni hanno notevolmente alzato anche il tasso tecnico dei loro giocatori.
Inter, il parere di Biasin sul Porto
Anche Fabrizio Biasin, storico giornalista da sempre legato alle vicende di casa Inter, è intervenuto in diretta sulla trasmissione di Calciomercato.it in onda su TvPlay proprio per parlare della partita in programma questa sera. Dopo le vittorie di Milan e Napoli, l’Inter è l’ultima italiana che deve scendere in campo in Champions League.
“Mi piacerebbe riuscire a fare la figura del Napoli, o anche solo la metà. Ovviamente è stata fatto un buon sorteggio, c’erano squadre sulla carta più complicate, ma il Porto ha esperienza, non perde da ottobre, viene da un filotto di vittorie e il tecnico conosce bene Inzaghi. E’ una squadra che ha tutte le carte in regola per dare fastidio all’Inter. Io penso addirittura che sia anche più forte dell’Inter. I nerazzurri hanno il dovere di provare a superare il turno. Se sino a due mesi fa gli ottavi erano un obiettivo, con il Napoli davanti a tutti in campionato è logico pensare che anche i quarti sono diventati una possibilità concreta. In ogni caso mi sento di dire attenzione perchè il Porto è una squadra quadrata”.
D’altro canto, però, l’Inter è pur sempre un’ottima squadra, con un allenatore che ha dato la sua impronta di gioco. I nerazzurri sono infatti una formazione che sa come stare in campo e Inzaghi ha un’idea di calcio molto chiara che può essere il grimaldello giusto per aprire le maglie della difesa avversaria. Una formazione che lavora molto bene con i quinti di centrocampo, l’intensità delle mezzali e l’alchimia del tandem offensivo. Con queste prerogative l’Inter può battere il Porto e accedere ai quarti di finale, ma come in ogni partita europea a fare la differenza saranno soprattutto i ritmi di gioco.