De Zerbi torna in Serie A? La clausola segreta nel contratto

Roberto De Zerbi potrebbe lasciare il Brighton e tornare a sorpresa in Serie A: la clausola segreta nel contratto aumenta le possibilità.

Il suo Brighton sta deliziando i tifosi inglesi ma Roberto De Zerbi starebbe già pensando a tornare in Serie A. Nonostante la squadra sia al settimo posto in Premier League, a pochi punti dalla zona europea, iniziano a trapelare le prime voci sul futuro del tecnico italiano. In particolare a causa di una clausola segreta inserita nel contratto che potrebbe spingerlo più facilmente all’addio.

De Zerbi può tornare in Serie A
De Zerbi, la clausola segreta nel contratto col Brighton (TvPlay.it)

Negli anni trascorsi al Sassuolo ha ricevuto i complimenti di colleghi e avversari come sta succedendo adesso in Inghilterra. Il calcio offensivo e spavaldo di De Zerbi ha messo in difficoltà anche le big inglesi, facendo innamorare tantissima gente. Un successo immediato, per certi versi anche un po’ inaspettato, dopo essere subentrato in panchina lo scorso settembre a Graham Potter.

Il Brighton è in piena corsa per la prima storica qualificazione in Europa che sarebbe un traguardo straordinario per questo club, in continua crescita nelle ultime stagioni. L’ascesa sta continuando con l’allenatore italiano, capace grazie alle sue idee di esaltare caratteristiche di ogni giocatore trasmettendo entusiasmo e nuovi stimoli a tutta la squadra.

Brighton, De Zerbi può già lasciare: il retroscena dall’Inghilterra

Dall’Inghilterra rimbalza un’indiscrezione davvero sorprendente riguardo a Roberto De Zerbi, già considerato dopo pochi mesi dal suo arrivo uno dei migliori tecnici in Premier League. Gli splendidi risultati col Brighton sono sotto gli occhi di tutti ma a fine stagione la favola potrebbe già finire.

De Zerbi, perché può lasciare il Brighton
De Zerbi, il motivo per cui può tornare in Serie A (TvPlay.it)

Secondo quanto riportato dal “Telegraph”, uno dei più famosi tabloid inglesi, c’è la possibilità che l’ex tecnico del Sassuolo si faccia da parte interrompendo con largo anticipo il contratto di quattro anni. Dietro a questa scelta si nasconderebbe anche uno speciale condizione che favorirebbe una separazione.

Nello specifico nell’accordo è presente una clausola d’uscita di 13 milioni di euro. Ovvero se una squadra mettesse sul tavolo quella cifra, come fatto dal Chelsea per Graham Potter, il 43enne italiano potrebbe sposare un altro progetto magari più ambizioso. Le pretendenti non mancano a partire dal Tottenham, a caccia di un eventuale sostituto di Antonio Conte, passando per diverse squadre italiane.

Per esempio la Juventus che continua a difendere Allegri ma si inizia a guardare intorno e pensa all’ennesima rivoluzione se arriveranno altre delusioni. Il suo nome potrebbe fare molto comodo ai bianconeri in vista di un cambio di rotta verso un profilo più giovane e all’avanguardia che porterebbe freschezza a una squadra senza una chiara identità.

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