Un club di Serie A rischia di scomparire perdendo il titolo sportivo: cosa significa e le possibili conseguenze sul campionato in corso.
Il calcio italiano potrebbe perdere una squadra che ha scritto pagine di storia. Uno scenario clamoroso che ha completamente spiazzato i tifosi e mette a rischio anche la regolarità del campionato. Le conseguenze infatti sono imprevedibili e tutto dipenderà dall’epilogo dell’inchiesta giudiziaria a carico della società, il cui titolo sportivo è minacciato dalla sentenza del tribunale federale.
Dopo la penalizzazione di 15 punti alla Juventus, il campionato italiano potrebbe regalare altri colpi di scena. Da poco conclusa la 23.a giornata di Serie A, non è escluso che possano arrivare altre sanzioni prima della fine della stagione. Oltre ai bianconeri infatti c’è un’altra squadra nel mirino della giustizia e le ultime indiscrezioni sono davvero allarmanti.
Nello specifico il club in questione potrebbe perdere il titolo sportivo. Ovvero, ripartendo dalle serie inferiori, dovrà cambiare la denominazione e il logo della squadra ripartendo così da zero. In questo contesto bisognerà poi capire se il proprietario riuscirà almeno a salvare i titoli vinti in passato o anche quelli spariranno nel nulla.
Serie A, allarme per una società: la possibile decisione della FIGC
La Serie A continua a scendere in campo ma c’è una squadra sull’orlo del fallimento che potrebbe scombinare tutti gli equilibri. La situazione è davvero delicata e, nonostante tutte le rassicurazioni, i tifosi potrebbero ricevere una bruttissima sorpresa. Una forte preoccupazione che arriva dalle parole di un avvocato esperto in diritto sportivo.
Si tratta di Eduardio Chiacchio che, in esclusiva sulle pagine della “Repubblica”, ha approfondito e immaginato il possibile scenario a cui potrebbe andare incontro la Sampdoria. Non c’è nulla di incoraggiante i blucerchiati, sempre più in pericolo: “Una volta che il club porta i libri in tribunale risulta molto difficile mantenere il titolo acquisito con i risultati sportivi”.
Un avvisaglia per l’attuale presidente Marco Lanna che non ha ancora trovato nuovi acquirenti per poter salvare più facilmente la società. La prerogativa principale per evitare il definitivo tracollo è semplice: “Il titolo sportivo appartiene sempre e soltanto alla Figc. La principale condizione da soddisfare è il pagamento dei debiti”. Insomma serve un nuovo investitore che immetta denaro liquido nelle casse del club per poter pagare anche gli stipendi arretrati dei calciatori al netto di una retrocessione, anche sul campo, sempre più vicina.
