La storia che arriva dalla Premier League è davvero assurda: perché il giocatore vincerà la coppa se la sua squadra perderà la partita.
Il calcio è sempre capace di regalare sorprese e storie davvero curiose. L’ultima arriva dall’Inghilterra dove un giocatore dovrà “tifare” per la squadra avversaria se vuole vincere la coppa. Una vicenda assurda dovuta a una serie di coincidenze legate anche al regolamento della competizione che metterà in una posizione scomoda il diretto interessato.
Nel week-end si giocherà il primo titolo del 2023 in Inghilterra. Nello specifico nel tempio di Wembley andrà in scena la finale di EFL Cup tra il Manchester United e il Newcastle. Si tratta dell’ultimo atto della Coppa di Lega, il decimo per i Red Devils che saranno sostenuti anche da un proprio rivale.
Per uno scherzo del destino infatti ci sarà un avversario che, se vuole ricevere la medaglia d’oro, dovrà sperare nella vittoria della squadra di ten Hag. In molti si chiedono come sia possibile questo controsenso che va contro i principali fondamentali dello sport in generale. Dietro a questa vicenda c’è un retroscena a cui i tifosi stentano a crederci.
Premier League, paradosso Dubravka: tifosi increduli
Domenica pomeriggio il Newcastle cercherà l’impresa col Manchester United inseguendo il primo successo in Coppa di Lega. I Magpies, assoluta rivelazione del torneo, sono arrivati a 90 minuti dal traguardo come è successo soltanto una volta nella sua storia. Un precedente infelice, risalente al 1976, perché in quella occasione a trionfare fu il Manchester City.
Stavolta i ragazzi di Howe si ritroveranno di fronte un’altra squadra di Manchester ma sperano che l’epilogo sia diverso. Tutti tranne Martin Dubravka, portiere del Newcastle che non saprà chi tifare a Wembley. Il 34enne slovacco infatti non diventerà campione in caso di vittoria della sua attuale squadra ma lo sarà in caso contrario.
Il motivo è legato a quello che è successo a inizio stagione. Ovvero il portiere, prestato quest’estate proprio ai Red Devils, ha disputato due partite del torneo prima di tornare ai Magpies nel corso del mercato di gennaio. Il regolamento però non consente a un calciatore di scendere in campo con due maglie diverse nel corso della competizione, quindi il classe ’89 non potrà giocare. Oltre il danno la beffa perché, ai fini del regolamento, riceverà la medaglia se ad imporsi sarà la squadra di ten Hag considerando le precedenti apparizioni.