Il futuro di Romelu Lukaku è ancora molto incerto: l’annuncio in diretta di Ausilio sull’ipotesi di permanenza all’Inter sorprende i tifosi.
E’ vigilia di Champions League per l’Inter che ospiterà il Porto a San Siro per l’andata degli ottavi di finale. Una partita fondamentale per le speranze dei nerazzurri di continuare il percorso europeo dopo il superamento della fase a gironi, eliminando il Barcellona. A poche ore dal match però il direttore sportivo Piero Ausilio ha parlato anche del futuro incerto di Romelu Lukaku.
Tra i dubbi di Inzaghi in vista della partita col Porto quello più importante riguarda la scelta sulla spalla di Lautaro Martinez. Il ballottaggio è tra Dzeko e Lukaku che insegue una maglia da titolare dopo il ritorno al gol in campionato contro l’Udinese. Il centravanti belga, condizionato a lungo da un infortunio, non è ancora nella migliore condizione ma sta cercando in tutti i modi di riprendersi il posto in attacco per ricomporre la LuLa come ai tempi di Conte.
Negli ultimi mesi però le gerarchie sono cambiare con Dzeko che non ha fatto rimpiangere la sua prolungata assenza, guadagnandosi sul campo la fiducia dell’allenatore e degli stessi tifosi. Nonostante i 36 anni, il bosniaco sta vivendo una seconda giovinezza in nerazzurro e più volte si è dimostrato decisivo per la squadra tanto da essere favorito per partire dal primo minuto contro i portoghesi.
Inter, cosa fai con Lukaku: il suo destino rimane in bilico
La scorsa estate non tutti i tifosi sono stati felici del ritorno di Romelu Lukaku, da molti considerato un “traditore” per il suo passaggio al Chelsea dopo la vittoria dello scudetto. Il classe ’93 però, dopo una stagione fallimentare in Premier League, ha spinto per tornare in nerazzurro con l’obiettivo di riscattarsi e riconquistare l’amore della sua gente.
Al momento però non ci è ancora riuscito perché, dopo un inizio promettente, si è dovuto fermare a causa di problemi fisici che l’hanno costretto a rimanere fermo per diversi mesi. Una dura tegola per il giocatore che ha perso tantissime partite, rientrando soltanto nell’ultimo periodo in cui però la forma è sembrata lontano da quella migliore.
Insomma finora la scelta non è stata fortunata ma avrà altre occasioni per dimostrare il contrario e provare a guadagnarsi il rinnovo. Il suo futuro infatti passerà inevitabilmente dalle prossime gare dove i risultati dell’Inter dipenderanno anche dalle sue prestazioni. Sulla carta, essendo soltanto in prestito secco, il suo cartellino è ancora di proprietà dei Blues ma gli scenari a giugno sono imprevedibili.
E’ lo stesso Piero Ausilio, direttore sportivo del club, a lasciare aperta ogni tipo di ipotesi senza però sbilanciarsi sulla questione: “E’ solo concentrato sul campo, non stiamo discutendo né con lui né con i suoi agenti di quello che può essere un discorso futuro. Se poi ci sarà la possibilità di continuare con questo rapporto sono cose che vedremo più avanti. Oggi, per lui come per tante altre situazioni, non è il momento di parlare perché c’è solo un presente che è Porto e deve essere protagonista per questi obiettivi”.
