Juventus, Allegri sulla graticola? La difesa in diretta spiazza tutti. Il tecnico dei bianconeri è sempre più nel mirino della critica
Comunque vada a finire, questa stagione resterà un unicum nella carriera di Massimiliano Allegri. Mai e poi mai l’allenatore livornese avrebbe immaginato, tornando sulla panchina della Juventus, di dover affrontare una serie a dir poco incredibile di sfortunati eventi: dagli infortuni, più o meno gravi, che hanno falcidiato una rosa costruita per tornare ai massimi livelli, fino alle inchieste condotte dalla Procura di Torino in merito al presunto reato di falso in bilancio commesso dalla società.
E i quindici punti di penalizzazione inflitti alla Juventus dalla Corte d’Appello Federale hanno certamente contribuito a togliere entusiasmo e serenità all’intero ambiente, in primis ai giocatori che ad oggi si interrogano sul futuro della società e proprio. Allegri però, al di là di un comprensibile nervosismo, sta riuscendo dove quasi certamente altri allenatori fallirebbero. Nonostante tutto Di Maria e compagni stanno accumulando punti in campionato portandosi a dodici punti dalla zona Champions.
Juventus, Allegri solo contro tutti? “E’ stato emarginato dal sistema”
Un distacco ancora significativo ma non incolmabile, considerando che al termine del campionato mancano ancora quindici giornate le squadre che precedono i bianconeri in classifica procedono tutte a singhiozzo. Ciononostante, Allegri continua a non piacere. Il tecnico livornese raccoglie critiche da osservatori, critici e una buona percentuale tra i tifosi bianconeri. C’è anche chi però ha deciso di prendere le sue difese, il giornalista del Corriere dello Sport Massimiliano Gallo.
“Allegri non si è piegato all’omologazione. Cosa si pretende? Non si è omologato al calcio imperante che va per la maggiore oggi. Se fai quaranta passaggi di fila la gente si eccita. Allegri fa parte ormai di quella cerchia di allenatori, ristretta ma notevole, dove ci sono Mourinho e Ancelotti, che ancora giocano con le vecchie regole. Contano i gol, non fare segnare e sfruttare le debolezze dell’avversario”.
Intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, Gallo ha poi chiarito ulteriormente il suo pensiero: “Al netto dei modi sbagliati usati a Sky è il portabandiera della restaurazione calcistica. Allegri porta la croce di questa sua diversità. Viene massacrato per questo. Allena la Juventus che si è trovata nel mezzo di una tempesta. Nonostante questo senza i 15 punti sarebbe secondo”.
Dalla difesa di Allegri a quella di Mourinho, il passo è breve: “Viene fatto il massacro di Allegri o di Mourinho che è terzo in classifica. Come è possibile? La Roma non fa 35 passaggi di fila, anche se domenica ha fatto un gol bellissimo che nessuno celebra. E’ resistenza culturale. Sono emarginati. Di lusso, ma emarginati”.